Alfred Charles Kinsey – Omosessualità
Un omosessuale con una certa esperienza può senza dubbio trovare un numero maggiore di partner tra maschi di quanti un eterosessuale maschio con una certa esperienza non ne trovi tra femmine.
Un omosessuale con una certa esperienza può senza dubbio trovare un numero maggiore di partner tra maschi di quanti un eterosessuale maschio con una certa esperienza non ne trovi tra femmine.
Gli stupidi insulti e le gratuite aggressioni verbali scambiati tra un numero sempre crescente di omosessuali, a causa di divergenze di natura religiosa, ideologica o di chissà quale altra natura, servono soltanto per riempire di risa le bocche degli omofobi e dei parrucconi di tutte le risme. Personalmente ritengo tutto ciò una gran perdita di tempo e di energia che potrebbero benissimo essere usati per cose più utili e redditizie per tutti.
L’omosessualità è contro natura, come camminare sull’acqua, morire e risorgere, moltiplicare il cibo e rimanere incinta da Vergine.
Il mio erotismo non ha nulla a che fare con pornografia né tantomeno con esibizionismo, esso è semplicemente un libero “coming out” della sensualità che mi appartiene e che mi piace lasciare affiorare quando mi trovo sulle piste da ballo, davanti una fotocamera o con la penna in mano.
Un gay non smetterà mai di essere un gay. È la sua immutabile e immanipolabile natura, e senza di essa non sarebbe più se stesso.
Negli ambienti gay io sono molto considerato. Per me è un motivo di orgoglio. Se piaci ai gay vuol dire che in te c’è molta mascolinità.
Come ho detto prima, la coesione, i rapporto di interdipendenza esistenti nella società si basano, fra le altre cose, sulla divisione sessuale del lavoro. La questione sta quindi nel capire fino a che punto la società è disposta a tollerare la confusione fra i sessi. […] Se si ha l’intenzione di avere più dignità, più sicurezza, e vorrei dire più maturità, è importante collocarsi all’interno di una tradizione, e non vivere antistoricamente per il presente.C’è un’ultima cosa che vorrei dire: gli omosessuali non trovano un posto nell’intera società, che possa dar loro una struttura nella quale collocarsi. Non hanno la struttura del matrimonio, o quella della famiglia, sono senza alcuna struttura, e questo determina la promiscuità e tutte le altre componenti della subcultura gay. La storia può servire per offrire agli omosessuali quelle strutture che non hanno.