Alfred Tennyson – Religione
Tu hai creato l’uomo, lui non sa perché.
Tu hai creato l’uomo, lui non sa perché.
La paura ha creato gli dèi.
La mia religione consiste di un’umile ammirazione per l’illimitato spirito superiore che rivela se stesso nei leggeri dettagli che siamo capaci di percepire con la nostra mente gracile e debole.
Il cattolico medio è un “eterno peter pan” che, pur sapendo di far parte di una religione che pone dei limiti alla sua libertà, pretende di fare il cazzo che gli pare, tirando in ballo la scusa del “siamo tutti peccatori”. La libertà è una cosa seria: se volete averla, non mettetevi nella posizione di dover rispettare regole che la limitino. Si chiama coerenza, sapete.
Mi amo di un amore incondizionato come tu mi ami di amore incondizionato nel rispetto di te padre mi amerò di questo amore attraverso ogni situazione nella vita e nella grazia del mio signore e fratello Gesù. Sia fatta chiarezza nel mondo cosi che l’amore del padre sia in terra come in cielo. Tuttavia non ciò che io voglio ma ciò che tu vuoi padre.
Chi riesce a trascurare la limitatezza delle circostanze, pensando all’onnipotenza di Dio, supera le difficoltà.
Io non odio le religioni, né i loro dei né i loro santi. Odio sì i modi sordidi, strampalati e ipocriti in cui essi sono usati per ingannare e illudere quelli che, attraverso la fede, cercano la pace o un po’ di sollievo dai problemi che li affliggono.