Alfred Tennyson – Vita
Berrò la vita fino alla feccia.
Berrò la vita fino alla feccia.
Più aspetti qualcuno e più quel qualcuno non arriva. Sei single e non c’è un cane che ti cerca, ma se sei impegnato ecco che sembra la flotta dei bersaglieri pronti a volerti ad ogni costo. Mah; certo che la vita è strana!
Non siamo abituati a ricevere, così quando la vita ci regala qualcosa di meraviglioso senza chiedere nulla in cambio, spesso non sappiamo apprezzare il suo dono.
Un sesto senso che ci parla, un istinto che ci guida. Quella sensazione, quell’intuito pazzesco forte che maledettamente abbiamo, lo sentiamo, ma che da sciocche quasi mai ascoltiamo.
Ha il passo spento, chi in ogni fare cerca il proprio conto.Ha il passo certo, chi nel camminar non cerca applausi al proprio concerto.
Come un tortuoso torrente di montagna che dopo rapide e cascate si trova a convogliare assieme ad altri tortuosi torrenti, ed insieme fare il mare.
La vita è come un libro suddiviso in capitoli, alcuni saranno belli, certi anonimi, altri tristi, bisognerebbe riuscire ad affrontare tutto con equilibrio, avere la forza di restare a galla quando si sta per affondare e cercare, quando si è presi dall’euforia di non volare troppo in alto per non rischiare di precipitare di colpo, perché in fondo la vita è una sola e non merita di essere buttata.