Alina Carenza – Stati d’Animo
Scrivo della libertà nella prigione mia.
Scrivo della libertà nella prigione mia.
L’odio è un veleno che corrode l’anima di chi lo prova.
Il dubbio quanto sa essere atroce rosica l’anima e non ti lascia libertà perché in un modo o nell’altro tu farai la tua scelta.
Si può essere lontani dagli occhi ma quando stringi qualcuno al cuore non ci sono distanze.
Chi sono io? Una spettatrice silenziosa in un mondo oramai troppo pieno di protagoniste.
È una vita al confine la mia. Costantemente in cerca del mio baricentro, annaspo in questo grigiore che mi fa desiderare di cadere.
Solo chi ha una coscienza pulita sa convivere con il silenzio. Chi ha qualcosa di cui vergognarsi si cela nel rumore, predilige il branco e il baccano, per non sentire l’anima che urla ciò che non vorrebbe mai sentire.