Ambrogio Fogar – Sport
È la forza della vita che ti insegna a non mollare mai, anche quando sei sul punto di dire basta.
È la forza della vita che ti insegna a non mollare mai, anche quando sei sul punto di dire basta.
Rigore è quando arbitro dà, non quando guardalinee dà.
Oppiomani e nuotatori avevano la medesima tendenza a considerarsi degli esseri solitari, remoti, superiori alle menti ottuse e convenzionali; le descrizioni delle loro esperienze si avvicinano a quelle di chi ha appena esplorato un territorio ignoto, e ritorna per stupirci con le sue scoperte… Era come se l’acqua, similmente all’oppio, innalzasse i nuotatori a un’esistenza di livello superiore, garantendo loro un rifugio dall’odiata vita di tutti i giorni.
Lo sport è superare i propri limiti fisici con la determinazione mentale!
Come fa uno sport a farti tremare tutta dall’emozione, dall’eccitazione, dalla preoccupazione, dalla felicità che la tua squadra sta vincendo, dalla tristezza che la tua squadra sta perdendo, da un pallone che sta quasi per fare goal ma viene fermato dal portiere, da un giocatore che corre nel campo, da un capitano che si arrabbia con i suoi giocatori perché quel giorno non è il loro giorno, ma con un semplice sport si può avere tutte queste emozioni?
Siamo stati tutti navigatori notturni sulla prua di Azzurra, issavamo lo “spinnaker” e “cazzavamo la randa” esultando.Alle olimpiadi invernali eravamo nazionali di curling, bocciavamo le “stones” ansimando freneticamente facendo “sweeping”.Oggi siamo sulla “piastra” in posizione “grab start”, beccheggiamo con gambata propulsiva per cantare l’inno al muretto.Nulla però può eguagliare la gioia che provo urlando “goal” per la mia squadra del cuore.
Sono diventato un maestro nel cazzare la randa,un esteta nell’issare il tangone.Poi ho lasciato perdere quando ho saputo che la poppa è dietro.