Ambrogio Santelia – Stati d’Animo
Io sono troppo giovane per un amore appassito e troppo vecchio per un amore fresco.
Io sono troppo giovane per un amore appassito e troppo vecchio per un amore fresco.
Io sono impotente, di fronte alle troppe parole, di fronte alla troppa rabbia, io sono impotente davanti a chi dice di sapere di più, io sono perdente.
Ci manca sempre qualcosa non vi sono dubbi, e si cerca sempre qualcosa e non ci piove, in verità, quel che cerchiamo, è solo e semplicemente un po’ di serenità che la vita spesso ci nega!
Bisogna vivere di se stessi esprime ciò che si è si sente dentro… ma molte volte prendiamo in prestito frasi, link, ci identifichiamo ma non e la stessa cosa e un prestito… un qualcosa che non si è vissuto sulla pelle… è non è nostro. Essere chiari significa esprimere sempre se stessi è ciò che si vive dentro.
E voltandosi guardò il cancello. Nulla gli apparteneva di quel luogo e non aveva memoria alcuna di un legame con quelle mura. Gli occhi, sempre a cercare un altrove, come la sua carcassa stanca; di quel corpo che aveva seduto e camminato ovunque; e ovunque era ricordo. Ma non lì. Lì non vi era ricordo perché non vi era mai stata pace.La libertà è questo. La leggerezza dell’anima nel guardare un cancello, una casa, un letto, e non sentirsi disturbati.
Cerchiamo di farci capire dagli altri, perché in fondo, non è mai stato facile per nessuno interpretare bene la propria storia. Perché l’individuo ha in sé il racconto della sua vita.
La solitudine è la faccenda che l’uomo possiede di più nobile.Non può essere condivisa con nessun altro, e ti tiene compagnia ogni qual volta tu lo voglia.Anche senza voglia.Ma sta di fatto che è l’unica cosa che si può possedere pienamenteaccessibile a tutti,una ricchezza povera ma nel tempo stesso ricchissima silenziosa euforica e triste, come l’animo umano sfumato di un’immensità di colori variegati e non ti da nemmeno la possibilità di essere barattata.