Ambrose Gwinnett Bierce – Guerra & Pace
L’insurrezione è una rivoluzione non riuscita.
L’insurrezione è una rivoluzione non riuscita.
In ogni conflitto le manovre regolari portano allo scontro, e quelle imprevedibili alla vittoria.
Non si tratta di stabilire se la guerra sia legittima o se, invece, non lo sia. La vittoria non è possibile. La guerra non è fatta per essere vinta, è fatta per non finire mai.Una società gerarchica è possibile solo se si basa su povertà e ignoranza. Questa nuova giustificazione della guerra attiene al passato, ma il passato, non può essere che uno e uno soltanto.Di norma lo sforzo bellico persegue sempre lo scopo di tenere la società al limite della sopravvivenza.La guerra viene combattuta dalla classe dominante contro le classi subalterne e non ha per oggetto la vittoria sull’Eurasia o sull’Asia orientale, ma la conservazione dell’ordinamento sociale.
La pace nasce dal cuore, come l’amore.
Paura fino ad impazzire, il corpo trema senza sosta, il respidro non risponde al comando, il cuore rulla fino a fracassare le costole, gli occhi non vedono o non vogliono vedere l’orrore che c’è tutto intorno, le orecchie cedono ai continui boati, la mente è inerte in balia del nulla. Un fischio straziante stride a pochi centimetri risparmiando una vita ma polverizzandone un’altra. Gli occhi si sporcano del sangue dell’altro e il cervello fatica a sentirsi fortunato.L’inferno, l’incubo e poi ancora l’inferno si susseguono per ore, giorni e notti e poi la fine…Tutto tace e tutto fa baccano.Centinaia o forse migliaia hanno pagato con la vita o peggio con la morte, la loro tragica morte prematura, i capricci di un popolo o peggio di un singolo uomo.
A volte abbiamo bisogno di pace per imboccare la strada giusta.
Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.