Amedeo Serino – Frasi sulla Natura
Vorrei nascere la notte del venti marzo per avvicinarmi alla morte ogni anno di più insieme all’inverno mentre rinasco ogni anno di nuovo insieme alla primavera.
Vorrei nascere la notte del venti marzo per avvicinarmi alla morte ogni anno di più insieme all’inverno mentre rinasco ogni anno di nuovo insieme alla primavera.
C’è una differenza a volte nel volere a tutti i costi che qualcuno sia gay, soprattutto se questo qualcuno è per natura una donna. È per via del racconto della genesi, dell’albero e della mela, Dio che ha inculcato nell’uomo l’odio per la donna, ritenendola responsabile della cacciata dal paradiso. Pretendendo che l’intelligenza appartiene solo al maschio, ma da parte del Padre è ostilità e invidia. Una scusa, volere per i figli quello che giudica un oltraggio al suo potere, volere qualcosa di più di quello che ha. Per non parlare del fatto che desiderare che qualcuno sia omosessuale è segno di una omosessualità latente, oppure si cerca di riparare il figlio di un potente che lo è, con tutto il rispetto per quello che non è una colpa. Così si costruiscono paradisi artefatti e isole felici sopra queste menzogne traballanti. Ma anche questa è genesi.
Se provi a contrastare o peggio a sovvertire le leggi della natura, sarà lei, la natura a scatenare le sue devastanti forze per liberarsi di te piccolo uomo.
Dove c’è un giardino c’è armonia ma la cosa sublime è coltivarla tutti i giorni per non farla morire, così la poesia.
Mare trasparente fa venir tanta gente.
Conchiglie di un rosa delicato come le unghie di una dea annegata.
Avvolti dai colori della natura, come se fossimo all’interno di un immenso quadro dalle mutevoli forze dinamiche.