Amedeo Serino – Frasi sulla Natura
Vorrei nascere la notte del venti marzo per avvicinarmi alla morte ogni anno di più insieme all’inverno mentre rinasco ogni anno di nuovo insieme alla primavera.
Vorrei nascere la notte del venti marzo per avvicinarmi alla morte ogni anno di più insieme all’inverno mentre rinasco ogni anno di nuovo insieme alla primavera.
Corri tra le spighe di grano, lasciandoti cullare dalle stesse, riposa stesa in un campo di primule lasciandoti solleticare dalle stesse, abbraccia un albero lasciandoti stringere dallo stesso… ascolta la natura e permettile di essere la tua balia e la tua nutrice… e quando tutto il mondo ti rifiuterà sappi che per essa sarai sempre la benvenuta!
La natura a primavera indossa nuove vesti e si colora di sorrisi fioriti, piccoli doni che danno gioia alla vita.
La bellezza della natura non è proprietà privata, ma è alla portata di tutti, perché ciò che è libera non può essere posseduta.
L’arcobaleno simboleggia l’unione tra una giovane gocciolina d’acqua e il possente e maestoso sole.
Che bella la neve! Se a Natale non nevica si sente la mancanza di qualcosa, un vuoto interiore. Come può non piacere la neve? È così candida, rende tutto bianco, tutto sembra più limpido e puro. Guardare fuori dalla finestra e vedere la neve che cade lenta e tutto colorato di bianco mi fa sorridere, fa quasi credere che nulla di male possa capitare, che tutto andrà bene.
La natura rifiutandosi clamorosamente di servire all’uomo, avendo altri fini, l’uomo sempre più sarà asservito all’uomo. Le conseguenze saranno una schiavitù illimitata universale, sodomia obbligatoria, antropofagia legalizzata.