Amharref Walid – Vita
Almeno una volta nella vita provando a conoscere una persona vi avranno detto non sei il mio tipo, beh certo che non posso essere il tuo tipo se non mi provi e non mi conosci.
Almeno una volta nella vita provando a conoscere una persona vi avranno detto non sei il mio tipo, beh certo che non posso essere il tuo tipo se non mi provi e non mi conosci.
Amaro è il senso della vita, per chi non conserva più crediti. Riconosca ora l’uomo d’aver ceduto all’inganno, di un immeritato cammino, perché ad ogni individuo è riservato un ingresso di gloria, attraverso le porte della vita. Per quanto ogni passo rivolto ad andare avanti, sarà la conseguenza di due passi compiuti all’indietro, non si scoraggi l’inconsapevole Viandante, ma faccia tesoro di questo mio dire: “Il passo fatto in avanti vale cento volte in più, dei due che ci hanno fatto arretrare”.
Che strana la vita, arrivi ad un punto che non riconosci nemmeno il tuo sguardo riflesso allo specchio, lo guardi quasi impaurito da ciò che non riesce a trasmettere. Lo guardi e non vedi altro che un nulla che ruota in vuoto più assoluto. Pensi che forse domani potrai vedere di nuovo la luce che splendeva un tempo, ma chissà se mai ritornerà quel brillare che riscaldava anche il tuo cuore!
Ho una memoria infallibile, dimentico tutto.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti.
Mi aggrappo alle certezze che ho nella vita, stringendole forte tra le mie mani, prendendo forza e nutrimento da loro, cercando di non sradicarle mai dalla mia mente e dal mio cuore, provando a non farle ingiallire con il passare delle stagioni.
Non so se sia giusto o sbagliato, so soltanto che quando mi dicono che non sono all’altezza o non posso fare qualcosa, io mi ci butto a testa bassa, anche a costo di rompermela.
Amaro è il senso della vita, per chi non conserva più crediti. Riconosca ora l’uomo d’aver ceduto all’inganno, di un immeritato cammino, perché ad ogni individuo è riservato un ingresso di gloria, attraverso le porte della vita. Per quanto ogni passo rivolto ad andare avanti, sarà la conseguenza di due passi compiuti all’indietro, non si scoraggi l’inconsapevole Viandante, ma faccia tesoro di questo mio dire: “Il passo fatto in avanti vale cento volte in più, dei due che ci hanno fatto arretrare”.
Che strana la vita, arrivi ad un punto che non riconosci nemmeno il tuo sguardo riflesso allo specchio, lo guardi quasi impaurito da ciò che non riesce a trasmettere. Lo guardi e non vedi altro che un nulla che ruota in vuoto più assoluto. Pensi che forse domani potrai vedere di nuovo la luce che splendeva un tempo, ma chissà se mai ritornerà quel brillare che riscaldava anche il tuo cuore!
Ho una memoria infallibile, dimentico tutto.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti.
Mi aggrappo alle certezze che ho nella vita, stringendole forte tra le mie mani, prendendo forza e nutrimento da loro, cercando di non sradicarle mai dalla mia mente e dal mio cuore, provando a non farle ingiallire con il passare delle stagioni.
Non so se sia giusto o sbagliato, so soltanto che quando mi dicono che non sono all’altezza o non posso fare qualcosa, io mi ci butto a testa bassa, anche a costo di rompermela.
Amaro è il senso della vita, per chi non conserva più crediti. Riconosca ora l’uomo d’aver ceduto all’inganno, di un immeritato cammino, perché ad ogni individuo è riservato un ingresso di gloria, attraverso le porte della vita. Per quanto ogni passo rivolto ad andare avanti, sarà la conseguenza di due passi compiuti all’indietro, non si scoraggi l’inconsapevole Viandante, ma faccia tesoro di questo mio dire: “Il passo fatto in avanti vale cento volte in più, dei due che ci hanno fatto arretrare”.
Che strana la vita, arrivi ad un punto che non riconosci nemmeno il tuo sguardo riflesso allo specchio, lo guardi quasi impaurito da ciò che non riesce a trasmettere. Lo guardi e non vedi altro che un nulla che ruota in vuoto più assoluto. Pensi che forse domani potrai vedere di nuovo la luce che splendeva un tempo, ma chissà se mai ritornerà quel brillare che riscaldava anche il tuo cuore!
Ho una memoria infallibile, dimentico tutto.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti.
Mi aggrappo alle certezze che ho nella vita, stringendole forte tra le mie mani, prendendo forza e nutrimento da loro, cercando di non sradicarle mai dalla mia mente e dal mio cuore, provando a non farle ingiallire con il passare delle stagioni.
Non so se sia giusto o sbagliato, so soltanto che quando mi dicono che non sono all’altezza o non posso fare qualcosa, io mi ci butto a testa bassa, anche a costo di rompermela.