Amharref Walid – Vita
Bisogna andare contro se stessi per il bene di se stessi!
Bisogna andare contro se stessi per il bene di se stessi!
Dire “ho avuto tutto” è solo presunzione. Dire “ho avuto niente” è non sapere cogliere l’avuto. Gustare ed apprezzare “ogni avuto” è “l’essenza” della vita.
L’istante che accade lo si può portare in luce e che l’anima di tutti, possa fare suo, un semplice pensiero, capace di maturare nel tempo.
Esisto sulla faccia della terra, esisto per chi mi vuole bene, esisto per chi mi odia, esisto per chi non mi sopporta, fatevene una ragione.
La vita è complicata di suo. Perché, quindi, impegnarci per renderla impossibile?
L’uomo è quello che da sé stesso si è forse precipitato nell’abisso delle miserie ove egli geme. I selvaggi che noi vedemmo non vivono male fra loro, ed i selvaggi che vivono sparsi ad uno ad uno nei boschi, e non campano che di ghiande e d’erbe, son certamente più felici ancora. Dalla società son nati i più gravi delitti. Vi sono uomini nella società che son costretti, per ragion di stato, a desiderare la morte degli uomini. Il naufragio d’un vascello, l’incendio d’una casa, la perdita d’una battaglia, inducono alla mestizia una parte della società, e spargono la gioia in un’altra. Tutto va molto male, mio caro Cacambo, e non v’è per il saggio altro partito da prendere che di tagliarsi la gola più delicatamente che sia possibile…
Con la libertà di espressione non c’è progresso, ma uniformità. Il saggio sarà un po’ più stupido e qualunque stupido un po’ più saggio. Quando il pensiero di ognuno conta allo stesso modo, vuol dire che il pensiero di nessuno conta.