Ana Blandiana – Poesia
Lo scopo della poesia è quello di ripristinare il silenzio, la capacità di tacere.
Lo scopo della poesia è quello di ripristinare il silenzio, la capacità di tacere.
È totalmente soggettiva e fantastica la poesia, un po’ come l’amore.
Essere un poeta è accorgersi di avere dentro l’infinito.
L’occhio del poeta, in una felice ispirazione, spazia dal cielo alla terra, dalla terra al cielo; e mentre l’immaginazione riconosce la figura di cose sconosciute, la penna del poeta le trasforme in forme, e dà alle cose astratte una sistemazione terrena e un nome.
Tra chi poeta e chi commenta c’è di mezzo una tormenta.
Posso credere in idee contraddittorie, se hanno sufficiente poesia.
I poeti bussano ai cuori dove non fa giorno. Aprono porte altrimenti chiuse svelano giardini nascosti, solitudini infinite. I poeti sono gigli disseccati lunghi fili di vento che vibrano su desideri imprigionati. I poeti suggeriscono colori ai pittori e il mondo si tinge d’azzurro e di bianco. Il bianco delle stanze dove giocano i bambini l’azzurro delle soffitte dove sognano i sogni e si riposa la luna. I poeti sono mendicanti per strada e la moneta che tu lasci nelle loro mani diventa un sole di rame che incendia la notte. I poeti sono musiche gitane un canto di rane nel caldo meridione. I poeti sono versi in prigione.