Se hai intrapreso il percorso verso il tuo risveglio interiore, non permettere che persone egoiste o negative rallentino la tua marcia, scegli le amicizie e i rapporti d’accordo al tuo essere ed evoluzione, non sforzarti per piacere agli altri, è sufficiente piacersi, ricorda che certe volte camminare da soli è molto più intrigante che camminare in compagnia di chi non ti merita.
Nutri il suo cuore con il tuo amore, sazierai la tua anima di valore.
Sono convinto che il futuro appartiene alla non-violenza, alla conciliazione tra culture differenti. È per questa via che l’umanità dovrà affrontare con successo la sua prossima tappa. In ciò sono d’accordo con Sartre, non possiamo giustificare i terroristi che gettano bombe, li possiamo comprendere.
È sempre più facile andare oltre che lasciare andare.
L’uomo che soffre non ha dimora ne per se, ne per gli altri. Il suo cuore è piccolo come piccolo diviene il suo occhio. Il suo dire è arido com’è arido il suo sentire. L’uomo che soffre, consacra alla vita un ricercatore attento. La sua disperazione è vela che si gonfia al vento della non vita. Scivola lontano nel buio della notte l’attento ricercatore, l’isola a cui tende gli allarga le braccia e le sue coste già appaiono al suo vedere. L’uomo che soffre, coglie il sacro dire del vento e giunge solo all’isola della sua pace.
Non è forse chiaro che il proposito della conservazione della verginità è quello di venderla a caro prezzo?
La vera conoscenza deriva soltanto o da un sospetto o da una rivelazione.