Ho smesso da tempo di cercare l’acquietarsi dell’anima poiché considero ciò tempo sprecato male, se ben la serenità sia uno stato dello spirito e non della mente come milioni di libri ci vogliono far credere, a questo punto sono più che mai innamorata del mio caos interiore, lì, tra buio e luce, riesco a trovare ogni brandello mi serva per credere ancora alla vita.
La vendetta è un veleno che ti consuma.
Non era altro che nel posto sbagliato, nel momento sbagliato, da una vita intera.
C’è chi viene e c’è chi va. In pochi restano.
Ognuno di noi ha un viaggio da fare, quello che spesso è incerto e può variare è la meta.
Rispetta gli standard a meno che non ci sia un’alternativa veramente migliore.
La vita è la palingenetica obliterazione dell’io trascendentale che si infutura nell’archetipo prototipo dell’autocoscienza cosmica.