Anastasio Alberto Ballestrero – Religione
Accettiamo con la fede dei semplici la Parola di Dio che ci illumina.
Accettiamo con la fede dei semplici la Parola di Dio che ci illumina.
Oh mio Signore, il tuo guerriero si in ginocchia dinnanzi a te, è servo del tuo infinito cuore buono. Oh mio Signore, la tua dimora è il mio cuore e la mia anima devota si china innanzi a te.
Dio può essere meglio immaginato che descritto, e Lui esiste ancor più sicuramente di quanto possa essere immaginato.
Dio non è carne e ossa. Dio è amore, gioia, e tutto ciò che riguarda emozioni e sentimenti.
Dio, mi hanno detto di credere in te, perché sei buono. Dicono che devo avere fede e vivere nel tuo amore. Rispettando gli altri. Ora io lo faccio, però spiegami perché tu invece hai infranto tutto questo!? Hai tradito la mia fede portandoti via chi amavo, non hai avuto cura facendolo dell’amore che nutrivo per loro e facendolo mi hai mancato di rispetto. Io ti perdono sai!? Basta che me li rimandi qua.
La religione è un ospedale d’infermi spirituali, che vogliono essere guariti e per esserlo si sottopongono a soffrire a tutte le amarezze della medicina.
C’è un tempo giusto per piangere, c’è un tempo giusto per ridere. C’è un tempo giusto per camminare, c’è un tempo giusto per fermarsi. C’è un tempo giusto per pensare, c’è un tempo giusto per agire. C’è un tempo giusto per ascoltare, c’è un tempo giusto per parlare. C’è un tempo giusto per correre, c’è un tempo giusto per riposare. C’è un tempo giusto per vedere, c’è un tempo giusto per chiudere gli occhi. C’è un tempo giusto per dare, c’è un tempo giusto per avere. C’è un tempo giusto per gridare, c’è un tempo giusto per fare silenzio. C’è però un tempo sempre giusto: quello vissuto col Signore.