Anastasio Alberto Ballestrero – Religione
Accettiamo con la fede dei semplici la Parola di Dio che ci illumina.
Accettiamo con la fede dei semplici la Parola di Dio che ci illumina.
Tra un po sarà natale, anche tra i cieli lassù e a te, caro Gesù bambino, mi prostro e rivolgo la mia semplice preghiera. Sai, lì con te hai un angelo, che per me vale tutto, più della mia stessa vita. Visto che tu sei affiancato da tantissimi angioletti e, magari, manco te ne accorgi della sua assenza. Mi rimandi sulla terra “ò creature mio”, regalami questo sogno! Mi renderesti quella pace che ho perduto, mi ritornerebbe la forza di vivere, solo per il piacere di poterlo stringere con l’immenso amore al mio cuore. Mi ridoneresti la gioia di vederlo crescere e diventare uomo. Nel mio cuore c’è il vuoto che lui ha lasciato e che mai nessuno può colmare, la mia triste malinconia, soprattutto in questo giorno santo ha solo il suo nome… il suo volto riflette nel mio umido sguardo. Per me non è mai più natale, nella mia casa mancherà il mio piccolo Gesù. Addio cuore di papà… sappi che il mio corpo vive sulla terra, ma la mia anima e il mio cuore sono lì con te!
Le religioni non sono tutte uguali, sono ognuna peggiore dell’altra.
Dinanzi al mistero stai in silenzio. Attendi alla rivelazione dello spirito santo e solo allora il mistero si muterà in conoscenza.
Chi crede in Dio non necessita di formulare domande né tantomeno necessita di alcuna risposta.
Un saggio mi disse questo: “Anche io son stato avvicinato da dio, ma gli ho dato il due di picche”.Poi viaggiai il mondo per osservarlo meglio, ma uomo e donna si lanciavano due di picche a vicenda, pregando dio per il perdono. Ora vi dico: “giocate bene le vostre carte!”
La fede è una realtà viva che bisogna continuamente scoprire e approfondire affinché possa crescere.