Anastasio Alberto Ballestrero – Religione
Siamo fatti per Dio e abbiamo dentro di noi un fermento divino che supera tutto: tempo, spazio, materia.
Siamo fatti per Dio e abbiamo dentro di noi un fermento divino che supera tutto: tempo, spazio, materia.
Tutto ciò che di meraviglioso esiste e che noi, per ora, riusciamo solo in parte a cogliere si chiama Dio.
Solo i bambini parlano con Dio, i bambini e i vecchi. All’inizio del viaggio acquisisci un’ingenuità sottile che ritroverai solo alla fine. Questa sensibilità permette di percepire la voce suadente dell’infinito. Nel mezzo della vita, invece, c’è solo un deserto di silenzi, un pianoro arido di domande urlate al vento che resteranno prive di risposte.
Se un uomo venisse sepolto nella stessa fossa con la carcassa di un animale, tutti deplorerebbero il fatto. Eppure, pensandoci bene, sarebbe un bel modo per manifestare l’unità di ogni vita.
Dio non è che l’immagine di qualche cosa, principio, forza, idea, spirito, volontà, che noi non possiamo concepire né nominare.
Il mondo che vorrei sta nel sorriso sincero di un bambino, innocente e puro. Il mondo che vorrei trova spazio per l’amore, per la carità, per la vita. Il mondo che vorrei sta nella forza di un fiorellino da campo che nonostante tanti disagi cresce forte senza far mancare al mondo il suo profumo. Il mondo che vorrei è la forza di un cuore di un bimbo appena nato che ama senza domandarsi perché. Il mondo che vorrei si chiama come te come lui come tutti noi che ancora vediamo e crediamo che uno spiraglio c’è per arrivare a te! Perché il mondo che vorrei somiglia tanto a te.
Umiliati amorosamente avanti a Dio ed agli uomini perchè Iddio parla a chi tiene le orecchie basse.