Anastasio Alberto Ballestrero – Religione
Quando si possiede poco, si apprezza di più quel poco che si ha.
Quando si possiede poco, si apprezza di più quel poco che si ha.
Nessuno si sente tanto profondamente servo e creatura di Dio quanto chi gli è profondamente figlio.
Provo a spiegarteli io, amico, questi nostri tempi: Dio ci ha generato e subito dopo abbandonato sul sagrato del peccato; per Satana è stato un gioco da ragazzi adottarci!
E poi ti accorgi che alla fine la cosa più bella è aiutare gli altri. C’è poco da fare, Gesù ha sempre ragione: “c’è più felicità nel dare che nel ricevere”! In realtà, alla fine se tu dai ricevi anche tanto, magari non materialmente, ma è altro che conta nella vita.
L’uomo non può opporsi al destino, può essere, però dominatore del destino stesso, ed addolcirlo.
Non so se Dio esiste, ma se così fosse, di certo Dio tutto potrebbe. Allora perché non impedisce il dolore dei bambini?
La preghiera autentica, totalmente abbandonata e fiduciosa compie il miracolo di trasformare la goccia che siamo in sorgente, poi in ruscello e infine in fiume.