Anatole France – Religione
Senza il purgatorio e l’inferno, il buon Dio non sarebbe che un povero re.
Senza il purgatorio e l’inferno, il buon Dio non sarebbe che un povero re.
Da allora abbiamo parlato molto di fede: quella adamantina secondo cui il medico misura ogni momento della sua giornata e quella cosa sottile e malconcia che è quanto rimane della mia. La vedo come un tessuto sbiadito di una bandiera su un bastione, perforata dai colpi e, se un tempo recava un’insegna, ora nessuno potrebbe dire quale fosse. Ho detto ad Ahmed Bey che non posso più affermare di avere fede. Speranza, forse. Abbiamo convenuto che per ora può bastare.
L’occidente non ha la più pallida idea della bellezza del nulla.
Che Dio sia morto o no, è impossibile tacerne: c’è stato per tanto tempo.
La cristianità è una buona notizia, non un buon consiglio.
L’esigenza primaria per il nostro spirito è la pace interiore che è il bene supremo e per averlo dobbiamo riconciliarci con Dio mediante la confessione.
Non so se credo in Dio, ma auguro ai miei figli di crederci.