André Gide – Felicità
Nulla è più fatale alla felicità che il ricordo della felicità stessa.
Nulla è più fatale alla felicità che il ricordo della felicità stessa.
Felicità è amare, nient’altro. Chi può amare, è felice.
La felicità è fatta di attimi, la serenità invece può durare nel tempo.
Bisogna essere felici di nulla, di una goccia d’acqua oppure di un filo di vento. Di una coccinella che si posa sul tuo braccio o del profumo che viene dal giardino. Bisogna camminare su questa terra con le braccia tese verso qualcosa che verrà e avere occhi sereni per tutte le incertezze del destino. Bisogna saper contare le stelle, amare tutti i palpiti del cielo e ricordarsi sempre di chi ti vuole bene. Solo così il tempo passerà senza rimpianti e un giorno potremo raccontare di avere avuto tanto dalla vita.
Non sono ricca materialmente, ma sono ricca dentro, perché ho i miei figli e la mia famiglia che mi vuole bene.
Sappiamo che la felicità è collegata alle relazioni umane, alla qualità dell’ambiente, alla profondità culturale. Dunque sappiamo che lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo che genera qualità nelle relazioni, nell’ambiente e nella cultura. E non la disperde.
Pensai, e vidi crescere erba nel campo della speranza, realizzai, e su quell’erba vidi fiorire l’albero della gioia.
Felicità è amare, nient’altro. Chi può amare, è felice.
La felicità è fatta di attimi, la serenità invece può durare nel tempo.
Bisogna essere felici di nulla, di una goccia d’acqua oppure di un filo di vento. Di una coccinella che si posa sul tuo braccio o del profumo che viene dal giardino. Bisogna camminare su questa terra con le braccia tese verso qualcosa che verrà e avere occhi sereni per tutte le incertezze del destino. Bisogna saper contare le stelle, amare tutti i palpiti del cielo e ricordarsi sempre di chi ti vuole bene. Solo così il tempo passerà senza rimpianti e un giorno potremo raccontare di avere avuto tanto dalla vita.
Non sono ricca materialmente, ma sono ricca dentro, perché ho i miei figli e la mia famiglia che mi vuole bene.
Sappiamo che la felicità è collegata alle relazioni umane, alla qualità dell’ambiente, alla profondità culturale. Dunque sappiamo che lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo che genera qualità nelle relazioni, nell’ambiente e nella cultura. E non la disperde.
Pensai, e vidi crescere erba nel campo della speranza, realizzai, e su quell’erba vidi fiorire l’albero della gioia.
Felicità è amare, nient’altro. Chi può amare, è felice.
La felicità è fatta di attimi, la serenità invece può durare nel tempo.
Bisogna essere felici di nulla, di una goccia d’acqua oppure di un filo di vento. Di una coccinella che si posa sul tuo braccio o del profumo che viene dal giardino. Bisogna camminare su questa terra con le braccia tese verso qualcosa che verrà e avere occhi sereni per tutte le incertezze del destino. Bisogna saper contare le stelle, amare tutti i palpiti del cielo e ricordarsi sempre di chi ti vuole bene. Solo così il tempo passerà senza rimpianti e un giorno potremo raccontare di avere avuto tanto dalla vita.
Non sono ricca materialmente, ma sono ricca dentro, perché ho i miei figli e la mia famiglia che mi vuole bene.
Sappiamo che la felicità è collegata alle relazioni umane, alla qualità dell’ambiente, alla profondità culturale. Dunque sappiamo che lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo che genera qualità nelle relazioni, nell’ambiente e nella cultura. E non la disperde.
Pensai, e vidi crescere erba nel campo della speranza, realizzai, e su quell’erba vidi fiorire l’albero della gioia.