André Gide – Tempi Moderni
Liberarsi non è molto difficile. È più difficile rimanere liberi.
Liberarsi non è molto difficile. È più difficile rimanere liberi.
Come in una specie di “caos ordinato”, viviamo in maniera spesso individualistica, ognuno nella propria direzione, ognuno a testa bassa immerso nei propri guai; eppure la nostra individualità che sembra per noi la totalità delle cose è solo un piccolo tassello del macrocosmo che ci circonda. Talvolta sarebbe bello, poter imparare ad ascoltare i silenzi o le parole di chi ci sta accanto, magari si riuscirebbe sempre più a viaggiare in un’unica direzione per le strade della vita.
Imparare a pensare: nelle nostre scuole non si sa più cosa significhi.
Questa overdose di tecnologia riduce le distanze comunicative, ma incrementa quelle emotive.
Chi partecipa alla nuova mensa stabilita da Cristo, morirà insieme a lui.
Il numero di iscritti ad un sito è inversamente proporzionale alla qualità delle tematiche da esso proposte, al contrario degli introiti pubblicitari.
Ma le persone che salutano celebrità defunte sui social network che cosa salutano a fare se le suddette persone son passate a miglior vita? Forse se si vuole fare i becchini lo si dovrebbe fare con più classe e farsi un giro al cimitero. E magari restarci.
Come in una specie di “caos ordinato”, viviamo in maniera spesso individualistica, ognuno nella propria direzione, ognuno a testa bassa immerso nei propri guai; eppure la nostra individualità che sembra per noi la totalità delle cose è solo un piccolo tassello del macrocosmo che ci circonda. Talvolta sarebbe bello, poter imparare ad ascoltare i silenzi o le parole di chi ci sta accanto, magari si riuscirebbe sempre più a viaggiare in un’unica direzione per le strade della vita.
Imparare a pensare: nelle nostre scuole non si sa più cosa significhi.
Questa overdose di tecnologia riduce le distanze comunicative, ma incrementa quelle emotive.
Chi partecipa alla nuova mensa stabilita da Cristo, morirà insieme a lui.
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Ma le persone che salutano celebrità defunte sui social network che cosa salutano a fare se le suddette persone son passate a miglior vita? Forse se si vuole fare i becchini lo si dovrebbe fare con più classe e farsi un giro al cimitero. E magari restarci.
Come in una specie di “caos ordinato”, viviamo in maniera spesso individualistica, ognuno nella propria direzione, ognuno a testa bassa immerso nei propri guai; eppure la nostra individualità che sembra per noi la totalità delle cose è solo un piccolo tassello del macrocosmo che ci circonda. Talvolta sarebbe bello, poter imparare ad ascoltare i silenzi o le parole di chi ci sta accanto, magari si riuscirebbe sempre più a viaggiare in un’unica direzione per le strade della vita.
Imparare a pensare: nelle nostre scuole non si sa più cosa significhi.
Questa overdose di tecnologia riduce le distanze comunicative, ma incrementa quelle emotive.
Chi partecipa alla nuova mensa stabilita da Cristo, morirà insieme a lui.
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Ma le persone che salutano celebrità defunte sui social network che cosa salutano a fare se le suddette persone son passate a miglior vita? Forse se si vuole fare i becchini lo si dovrebbe fare con più classe e farsi un giro al cimitero. E magari restarci.