Andrea Ambu – Vita
Un giorno decisi di smettere di sognare… quel giorno rischiai di morire.
Un giorno decisi di smettere di sognare… quel giorno rischiai di morire.
Mi illudo del fatto che le cose possano migliorare, con il tempo. Ma non passa niente, capisco solo che il tempo non fa altro che farti sentire quanto profonde siano le ferite.
Ho visto il fuoco divampare sulle acque, in tetri fiumi sotterranei. Ho sentito il pianto di un bambino puro, divenire le urla della bestia. Ho danzato tra le ombre della notte, dissolvendomi in nebbie chiare. Ho pianto contorcendomi sotto i raggi della luna, circondato da esseri ululanti. Ho dimenticato il mio nome tra sabbie rosse, brancolando nello oblio. Ho assaporato nauseabondi nettari veleniferi, dalle labbra di contorti serpenti. Ho ascoltato canti in pozzi dalle molte zanne, scuotermi i sensi. Ho socchiuso i miei occhi in antri oscuri, abbandonato ad antichi silenzi.
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma è voler tutto ciò che si fa.
Nella vita impara a non cercare mai conferme nello sguardo di un altro. La certezza deve provenire dal tuo essere te stesso, dal dare te stesso e dal provarci fino in fondo, senza indugi.
Più passa il tempo, più mi accorgo che la mia pelle invecchia ma inversamente la mia mentalità e il mio cuore ringiovanisce.
Bisogna credere che la cosa giusta succederà prima o puoi. Bisogna provare e riprovare senza arrendersi e perdersi d’animo. Chi ha detto che perseverare è diabolico!? È solo avere nel cuore la speranza che domani qualcosa può cambiare!