Andrea Asaro – Uomini & Donne
L’uomo perfetto? Lo diventerà quando al suo fianco avrà trovato la donna che gli insegnerà ad amare.
L’uomo perfetto? Lo diventerà quando al suo fianco avrà trovato la donna che gli insegnerà ad amare.
Noi donne; un po’ fatine un po’ streghette ma sempre magiche e piene di incanti.
Comprendo gli uomini che dicono di non capire le donne. Alle volte non mi capisco neanche io.
Rispetto al modello di madre idealizzata, forse le donne stanno diventando pessime madri. Ma per la prima volta nella storia stanno diventando autentiche e reali, perché prima di essere madri vogliono essere persone.
Forse è vero che per conquistare una donna occorre non solo farla ridere ma anche farla piangere.
Lei con quegli occhi sempre in tempesta e quell’apparente sorriso, con il cuore pieno di meraviglie e quella voglia di volare, che la portava ad amare ancora, ancora e ancora, la lasciavano lì, sospesa, senza respiro, con una stretta al cuore che le mordeva l’anima.
Alcuni uomini quelle “come me” le chiamano “complicate” oppure le “difficili”. In realtà non siamo noi ad essere difficili o complicate, ma sono loro ad essere egoisti, stupidi e incapaci di tenerci testa. Per questa tipologia di uomini servono le “bamboline” che dicono sempre “si” e che sorridono stando attente a non sbaffare il rossetto. Per quelle come me servono uomini capaci di confrontarsi, di mettersi in gioco e dotati di una dose massiccia di intelligenza che li differenzia dai “maschi”!
Noi donne; un po’ fatine un po’ streghette ma sempre magiche e piene di incanti.
Comprendo gli uomini che dicono di non capire le donne. Alle volte non mi capisco neanche io.
Rispetto al modello di madre idealizzata, forse le donne stanno diventando pessime madri. Ma per la prima volta nella storia stanno diventando autentiche e reali, perché prima di essere madri vogliono essere persone.
Forse è vero che per conquistare una donna occorre non solo farla ridere ma anche farla piangere.
Lei con quegli occhi sempre in tempesta e quell’apparente sorriso, con il cuore pieno di meraviglie e quella voglia di volare, che la portava ad amare ancora, ancora e ancora, la lasciavano lì, sospesa, senza respiro, con una stretta al cuore che le mordeva l’anima.
Alcuni uomini quelle “come me” le chiamano “complicate” oppure le “difficili”. In realtà non siamo noi ad essere difficili o complicate, ma sono loro ad essere egoisti, stupidi e incapaci di tenerci testa. Per questa tipologia di uomini servono le “bamboline” che dicono sempre “si” e che sorridono stando attente a non sbaffare il rossetto. Per quelle come me servono uomini capaci di confrontarsi, di mettersi in gioco e dotati di una dose massiccia di intelligenza che li differenzia dai “maschi”!
Noi donne; un po’ fatine un po’ streghette ma sempre magiche e piene di incanti.
Comprendo gli uomini che dicono di non capire le donne. Alle volte non mi capisco neanche io.
Rispetto al modello di madre idealizzata, forse le donne stanno diventando pessime madri. Ma per la prima volta nella storia stanno diventando autentiche e reali, perché prima di essere madri vogliono essere persone.
Forse è vero che per conquistare una donna occorre non solo farla ridere ma anche farla piangere.
Lei con quegli occhi sempre in tempesta e quell’apparente sorriso, con il cuore pieno di meraviglie e quella voglia di volare, che la portava ad amare ancora, ancora e ancora, la lasciavano lì, sospesa, senza respiro, con una stretta al cuore che le mordeva l’anima.
Alcuni uomini quelle “come me” le chiamano “complicate” oppure le “difficili”. In realtà non siamo noi ad essere difficili o complicate, ma sono loro ad essere egoisti, stupidi e incapaci di tenerci testa. Per questa tipologia di uomini servono le “bamboline” che dicono sempre “si” e che sorridono stando attente a non sbaffare il rossetto. Per quelle come me servono uomini capaci di confrontarsi, di mettersi in gioco e dotati di una dose massiccia di intelligenza che li differenzia dai “maschi”!