Andrea Barani – Frasi Sagge
Quando avremo il cuore di un bambino e la saggezza di un illuminato, trasformeremo in modo luminoso il nostro essere e diverremo il riflesso consapevole di un cielo ancor più bello.
Quando avremo il cuore di un bambino e la saggezza di un illuminato, trasformeremo in modo luminoso il nostro essere e diverremo il riflesso consapevole di un cielo ancor più bello.
Ci sono battaglie per cui non vale la pena lottare fino a morirne, ma siamo in grado di riconoscerle solo quando è troppo tardi.
Il falso bene è il vero male!
Si inizia a vivere stipulando un contratto a lungo termine, e sottoscrivendo un innumerevole quantità di rate che ci accompagneranno passo dopo passo durante il cammino della vita, sino a giungere alla maxi rata finale a saldo della quale ci verrà chiesta la restituzione della vita.- Ma cosa avrò in cambio di tante rate? – disse l’uomo al saggio.E il saggio: Il tuo compenso non è dopo la morte, esso è nella vita che avrai vissuto. Se avrai vissuto in modo degno, le rate ti saranno accreditate sotto forma di averi, dignità, amore e comprensione, altrimenti sarai tu a versarle alla vita, perdendo goccia dopo goccia il credito di fiducia che ti era stato dato per il solo fatto d’esser nato.La vita si restituisce alla vita, essa non ha fine, ritorna nel grembo che l’ha generata, più ricca, più povera non importa, essa sarà sempre la benvenuta.
La parola descrive la realtà, non coincide con essa: parlare o scrivere della realtà è impossibile come fotografare una cascata.
La più grande forma di ignoranza è manifestata principalmente da quelle persone che credono di sapere sempre tutto; si pongono continue domande con il solo scopo di trovare risposte sugli altri e mai su “se stessi”, evidente segno che ancora non sanno interrogarsi.
Le parole sono semplice involucro, hanno l’utilità della carta. Ciò che rimane è il dolce o amaro sapore di ciò che contengono.
Ci sono battaglie per cui non vale la pena lottare fino a morirne, ma siamo in grado di riconoscerle solo quando è troppo tardi.
Il falso bene è il vero male!
Si inizia a vivere stipulando un contratto a lungo termine, e sottoscrivendo un innumerevole quantità di rate che ci accompagneranno passo dopo passo durante il cammino della vita, sino a giungere alla maxi rata finale a saldo della quale ci verrà chiesta la restituzione della vita.- Ma cosa avrò in cambio di tante rate? – disse l’uomo al saggio.E il saggio: Il tuo compenso non è dopo la morte, esso è nella vita che avrai vissuto. Se avrai vissuto in modo degno, le rate ti saranno accreditate sotto forma di averi, dignità, amore e comprensione, altrimenti sarai tu a versarle alla vita, perdendo goccia dopo goccia il credito di fiducia che ti era stato dato per il solo fatto d’esser nato.La vita si restituisce alla vita, essa non ha fine, ritorna nel grembo che l’ha generata, più ricca, più povera non importa, essa sarà sempre la benvenuta.
La parola descrive la realtà, non coincide con essa: parlare o scrivere della realtà è impossibile come fotografare una cascata.
La più grande forma di ignoranza è manifestata principalmente da quelle persone che credono di sapere sempre tutto; si pongono continue domande con il solo scopo di trovare risposte sugli altri e mai su “se stessi”, evidente segno che ancora non sanno interrogarsi.
Le parole sono semplice involucro, hanno l’utilità della carta. Ciò che rimane è il dolce o amaro sapore di ciò che contengono.
Ci sono battaglie per cui non vale la pena lottare fino a morirne, ma siamo in grado di riconoscerle solo quando è troppo tardi.
Il falso bene è il vero male!
Si inizia a vivere stipulando un contratto a lungo termine, e sottoscrivendo un innumerevole quantità di rate che ci accompagneranno passo dopo passo durante il cammino della vita, sino a giungere alla maxi rata finale a saldo della quale ci verrà chiesta la restituzione della vita.- Ma cosa avrò in cambio di tante rate? – disse l’uomo al saggio.E il saggio: Il tuo compenso non è dopo la morte, esso è nella vita che avrai vissuto. Se avrai vissuto in modo degno, le rate ti saranno accreditate sotto forma di averi, dignità, amore e comprensione, altrimenti sarai tu a versarle alla vita, perdendo goccia dopo goccia il credito di fiducia che ti era stato dato per il solo fatto d’esser nato.La vita si restituisce alla vita, essa non ha fine, ritorna nel grembo che l’ha generata, più ricca, più povera non importa, essa sarà sempre la benvenuta.
La parola descrive la realtà, non coincide con essa: parlare o scrivere della realtà è impossibile come fotografare una cascata.
La più grande forma di ignoranza è manifestata principalmente da quelle persone che credono di sapere sempre tutto; si pongono continue domande con il solo scopo di trovare risposte sugli altri e mai su “se stessi”, evidente segno che ancora non sanno interrogarsi.
Le parole sono semplice involucro, hanno l’utilità della carta. Ciò che rimane è il dolce o amaro sapore di ciò che contengono.