Andrea D’Auria – Comportamento
Ognuno speri quello che vuole. Succeda quello che deve…
Ognuno speri quello che vuole. Succeda quello che deve…
A preoccuparsi troppo di essere “dignitari”, si rischia di diventare troppo poco “dignitosi”.
Essere rispettati non è essere temuti, ma essere stimati.
L’incoerenza è la mia specialità.
Non si deve sputare nel piatto dove si è mangiato, però alcune volte è bene buttare gli avanzi.
Solo il tempo da le risposte. Ognuno crede, anche in buona fede, di non aver sbagliato, ma talvolta le parole son troppo veloci e ci si dimentica ciò che è uscito dalla bocca, sottovalutando quanto possano invece aver ferito. Nei salotti dell’anima i dialoghi sono intimi e autentici, e forse è lì che dovrebbero avvenire, se c’è volontà, i chiarimenti. Ferire ed essere feriti hanno la stessa valenza, mettersi nei panni di chi subisce e viceversa è un dovere cui non ci si può sottrarre se amicizia è stata.
C’è chi vive d’istanti,chi invece distanti.
A preoccuparsi troppo di essere “dignitari”, si rischia di diventare troppo poco “dignitosi”.
Essere rispettati non è essere temuti, ma essere stimati.
L’incoerenza è la mia specialità.
Non si deve sputare nel piatto dove si è mangiato, però alcune volte è bene buttare gli avanzi.
Solo il tempo da le risposte. Ognuno crede, anche in buona fede, di non aver sbagliato, ma talvolta le parole son troppo veloci e ci si dimentica ciò che è uscito dalla bocca, sottovalutando quanto possano invece aver ferito. Nei salotti dell’anima i dialoghi sono intimi e autentici, e forse è lì che dovrebbero avvenire, se c’è volontà, i chiarimenti. Ferire ed essere feriti hanno la stessa valenza, mettersi nei panni di chi subisce e viceversa è un dovere cui non ci si può sottrarre se amicizia è stata.
C’è chi vive d’istanti,chi invece distanti.
A preoccuparsi troppo di essere “dignitari”, si rischia di diventare troppo poco “dignitosi”.
Essere rispettati non è essere temuti, ma essere stimati.
L’incoerenza è la mia specialità.
Non si deve sputare nel piatto dove si è mangiato, però alcune volte è bene buttare gli avanzi.
Solo il tempo da le risposte. Ognuno crede, anche in buona fede, di non aver sbagliato, ma talvolta le parole son troppo veloci e ci si dimentica ciò che è uscito dalla bocca, sottovalutando quanto possano invece aver ferito. Nei salotti dell’anima i dialoghi sono intimi e autentici, e forse è lì che dovrebbero avvenire, se c’è volontà, i chiarimenti. Ferire ed essere feriti hanno la stessa valenza, mettersi nei panni di chi subisce e viceversa è un dovere cui non ci si può sottrarre se amicizia è stata.
C’è chi vive d’istanti,chi invece distanti.