Andrea Dauria – Filosofia
Non è che sono atterrato di testa, è il mondo che mi è caduto addosso.
Non è che sono atterrato di testa, è il mondo che mi è caduto addosso.
L’uomo è metà terra e metà cielo: il corpo lo attira alle nude zolle, l’anima lo solleva al cielo. Da qui deriva la sua infelicità di volare solo come un aquilone.
L’enormità è fatta di Minuscolo e l’energia di una piccola particella distrugge giganti masse, riducendole all’essenza.
Il pensiero è un qualcosa che si modella non è statico, è vostro e muta al mutar degli eventi.
Gli specchi sanno essere tutte le età vissute contemporaneamente, sanno essere tutti quelli riflessi, ma capita anche che riflettano il nulla.
Ci sono discorsi e discorsi, alcuni ci mantengono svegli tutto il tempo; altri ci mettono a dormire dall’inizio alla fine (oppure dalla fine all’inizio). Questi ultimi, nemmeno la matematica riesce a starli dietro!
Nessun raggio di sole va perduto, ma il germoglio che esso risveglia ha bisogno di tempo per spuntare.Non sempre è concesso al seminatore di partecipare al raccolto. Ogni opera che abbia valore è frutto di fede.