Andrea Dauria – Filosofia
Più mi inseguite, più mi viene voglia di scappare…
Più mi inseguite, più mi viene voglia di scappare…
Lo cambio io il passato che chiuse le porte al mio presente.
“[…] credere di essere” uno “che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un’illusione, peraltro ingenua, di un’unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone. Il dottor Cardoso fece una piccola pausa e poi continuò: quella che viene chiamata la norma, o il nostro essere, o la normalità, è solo un risultato, non una premessa, e dipende dal controllo di un io egemone che si è imposto nella confederazione delle nostre anime; nel caso che sorga un altro io, più forte e più potente, codesto io spodesta l’io egemone e ne prende il posto, passando a dirigere la coorte delle anime, meglio la confederazione, e la preminenza si mantiene fino a quando non viene spodestato a sua volta da un altro io egemone, per un attacco diretto o per una paziente erosione.”
C’è sempre una canzone che ci accompagna, qualsiasi sia lo stato d’animo in cui ci troviamo.
Non sono un poeta, ho semplicemente imparato ad ascoltare la mia anima e ad ascoltare il cielo mentre l’inferno dominava sulla mia vita.
Se riesci a non affezionarti alle persone, il tuo cuore non potrà essere mai spezzato.
Vita e Morte… pappa e ciccia, insomma. Giano bifronte. Medaglia che quando cade rivela il suo segno.