Andrea Dauria – Filosofia
Più mi inseguite, più mi viene voglia di scappare…
Più mi inseguite, più mi viene voglia di scappare…
Nessuna storia del passato non può avere presente, perché il tempo si è fermamente fermato sulle sue rovine.
L’anima è un’inconsistente forma espressa da uno sguardo, sorretta da un palpito, appesantita dalla materia e dove finisce in un sospiro che la libera, proiettandola nella dimensione di ciò che non ha fine. L’anima esiste oltre la materialità come essere costituito da noi stessi ricordandoci spesso che il concetto di morte è solo una transizione di forma e di sostanza.
È solo dandoci dei pensieri che i tempi possono danneggiarci, futuro e passato non esistono, esiste solo il momento presente e l’immediatezza della vita.
Nessuno avrà una sfera esclusiva di attività, ma ciascuno potrà diventare completo in qualunque ramo desideri; la società regolerà la produzione generale e così mi renderà possibile fare una cosa oggi ed un’altra domani, cacciare al mattino, pescare nel pomeriggio, allevare bestiame alla sera, ragionare dopo pranzo, così come ho una mente, senza mai diventare cacciatore, pescatore, pastore o critico.
Nal profondo del mio cuore qualcosa si è aggiustato, ma altro si è rotto.
Entrare in una nuova dimensione del tempo, costruendo una condizione di estraneità a ciò che è stato o vorremmo accadesse, è riuscire a vivere nell’adesso. È capire che lo spazio del nostro essere è più ampio di quel disagio emotivo che spesso ci imprigiona.