Andrea D’Auria – Filosofia
Costringi il nemico a temere ciò che tu stesso temi, fai che le tue paure non siano la tua peggior debolezza, ma il tuo miglior attacco.
Costringi il nemico a temere ciò che tu stesso temi, fai che le tue paure non siano la tua peggior debolezza, ma il tuo miglior attacco.
È fuor di dubbio che i codici convenzionali atti a trasmettere un’informazione non sono sufficienti a garantire la corretta comprensione insita nell’informazione stessa. Per cui, purtroppo, realmente, una nostra qualsiasi forma di manifestazione può avere un significato diverso per coloro che la interpretano. Pertanto, la semplice stesura di un argomento è sempre interpretabile in modo sicuramente diverso da quello che noi sappiamo contenere. Così il nostro pensiero e noi, patiamo molto spesso una sofferta solitudine. Il capire, il capirsi veramente, è qualcosa che esula dai canoni della scienza ed entra in quelli della vita di vera, sentita relazione tra persone. Ci comprenderemo, in fondo, se “ci vorremo almeno un po’ di bene”.
La riconoscenza non è mai gratuita. Dev’essere conquistata.
I filosofi sono i migliori conoscitori delle nostre anime.
Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il Cielo.
Passiamo la vita ad aspettare la felicità e quando è vicina a volte abbassiamo lo sguardo, passiamo la vita ad aspettare qualcuno/a che ci renda la vita un sogno e quando lo/a incontri ti svegli, passiamo la vita ad aspettare che la ruota giri e quando arriva il tuo turno ti gira la testa, passiamo la vita ad aspettare il treno giusto e quando arriva è troppo affollato e ti tocca aspettare ancora, passiamo la vita a da aspettare piuttosto che agire…
Leggere Nietzsche significa rischiare la vita.