Andrea D’Auria – Società
Ormai “ti amo” ha perso valore… lo si dice a tutti.
Ormai “ti amo” ha perso valore… lo si dice a tutti.
Lo studio della storia deve far crescere, non lievitare. Eppure i nostri governatori sembrano tutti panetti gonfi come mongolfiere.
Centocinquantesimoè da centocinquant’anniche l’Italia è ormai unita,ma con tutti questi affannipar una storia infinita.E pensar che è un paradisodal Piemonte a Lampedusae se il popolo è divisoc’è sicuro un’altra scusa.A metà dell’ottocento,Garibaldi ha iniziatoquel che fu il Risorgimentoche l’Italia ha unificato.E la gente di Senigalliada quel dì è riconoscentee non penso che si sbagliao lo scorda facilmente.A noi tutti sta nel cuoree nessuno l’ammaina piùqui sventola il tricoloreinsieme alla bandiera blù.
La cavalleria caricò, e gli indiani morirono. Ma il paese era giovane, e Dio era con noi.
Così come il cane con la catena al collo si limita a trotterellare nello spazio utile facendo conto di essere libero, immaginando di poter andare ovunque se solo ne avesse voglia, spesso noi uomini ci allontaniamo un po’, ma solo per gioco, facendo un passo avanti e due indietro.
Gli italiani sono irrimediabilmente fatti per la dittatura.
Finché un popolo non è contrassegnato dalla conoscenza e dal rispetto minuzioso della legge non è un popolo ma solo una moltitudine.