Andrea D’Auria – Tristezza
È tanto brutto essere ignorati quanto è difficile farlo…
È tanto brutto essere ignorati quanto è difficile farlo…
Chi dice di non aver bisogno di niente e di nessuno… è stato abbandonato anche dalla sua anima… anche lei la pensava come lui.
Gli anni passano ma certi dolori non invecchiano, restano giovani, ardono di rabbia e profumano di nostalgia.
Sono troppe lacrime non so contenerle… allora tieni bevile!
E poi ti ritrovi lì, da sola, a piangere, senza sapere nemmeno perché!C’è quella tua forza addosso che ti dice – alzati e vai avanti! – ma appena ci provi ti ributti giù!Vorresti urlare! Ma l’urlo ti rimane lì! Bloccato in gola! Soffocandoti anche quell’ultima speranza rimasta!Cerchi un aiuto per risalirtene da quella fossa che tu stessa ti sei scavata! Buco fatto di odio, rabbia, rancore! Menzogne! Dove tu dicevi a te, a gli altri, che andava tutto bene! Quando invece non era chiaramente così!E giorno dopo giorno le menzogne salivano! E ti illudevi che andasse davvero tutto bene!Ma poi riaprivi gli occhi e allora capivi, capivi che non era cambiato nulla! Che le cose da li a poco potevano solo peggiorare!Finché un giorno… arriva lei, la persona che ti vuole aiutare! Che ti porge le sue candide mani per aiutarti a risalire!Ma tu non lo accetti il suo aiuto! E allora pensi… dopo molto tempo da quel giorno… “che stupida”.
Il meglio deve ancora venire, ma mi sa che il mio si è perso.
Si chiamano silenzi dell’orgoglio quelli che uccidono dentro.