Andrea De Candia – Anima
Mai dimentico la sottile distinzione che c’è tra l’essere pazzo e l’essere folle.
Mai dimentico la sottile distinzione che c’è tra l’essere pazzo e l’essere folle.
Ho iniziato un nuovo viaggio importante, con persone importanti, questa è la ricchezza che voglio.Arricchire…
Cogliere l’energia positiva nei momenti di tristezza è la salvezza dell’anima.
Sono uno spirito fiore ripiantato in una nuova giara di carne e ossa.
Ci innamoriamo per produrre la chimica della gioia di vivere, terapeutica come nessun altro farmaco, e ci ammaliamo quando vogliamo condurre, dominare o relegare nei luoghi comuni l’unico Dio che è la nostra salvezza e la nostra speranza: Eros.
Sono il seguito del destino di qualcuno che non ha finito l’opera ma che qualcun altro dovrà continuare comunque anche dopo di me.
Lenta, vibra, mentre respira per poter sfiorare l’aria. La voce che sento è la sua, la tua oppure la mia. È un’anima che bisbiglia al vento il suo lamento racchiuso in un ricordo senza tempo.
Ho iniziato un nuovo viaggio importante, con persone importanti, questa è la ricchezza che voglio.Arricchire…
Cogliere l’energia positiva nei momenti di tristezza è la salvezza dell’anima.
Sono uno spirito fiore ripiantato in una nuova giara di carne e ossa.
Ci innamoriamo per produrre la chimica della gioia di vivere, terapeutica come nessun altro farmaco, e ci ammaliamo quando vogliamo condurre, dominare o relegare nei luoghi comuni l’unico Dio che è la nostra salvezza e la nostra speranza: Eros.
Sono il seguito del destino di qualcuno che non ha finito l’opera ma che qualcun altro dovrà continuare comunque anche dopo di me.
Lenta, vibra, mentre respira per poter sfiorare l’aria. La voce che sento è la sua, la tua oppure la mia. È un’anima che bisbiglia al vento il suo lamento racchiuso in un ricordo senza tempo.
Ho iniziato un nuovo viaggio importante, con persone importanti, questa è la ricchezza che voglio.Arricchire…
Cogliere l’energia positiva nei momenti di tristezza è la salvezza dell’anima.
Sono uno spirito fiore ripiantato in una nuova giara di carne e ossa.
Ci innamoriamo per produrre la chimica della gioia di vivere, terapeutica come nessun altro farmaco, e ci ammaliamo quando vogliamo condurre, dominare o relegare nei luoghi comuni l’unico Dio che è la nostra salvezza e la nostra speranza: Eros.
Sono il seguito del destino di qualcuno che non ha finito l’opera ma che qualcun altro dovrà continuare comunque anche dopo di me.
Lenta, vibra, mentre respira per poter sfiorare l’aria. La voce che sento è la sua, la tua oppure la mia. È un’anima che bisbiglia al vento il suo lamento racchiuso in un ricordo senza tempo.