Andrea De Candia – Arte
Il peggior disagio che un artista possa vivere non è il non essere apprezzato o amato, quanto piuttosto l’essere non compreso, frainteso e dunque deriso.
Il peggior disagio che un artista possa vivere non è il non essere apprezzato o amato, quanto piuttosto l’essere non compreso, frainteso e dunque deriso.
L’arte senza passione è come un fiore scolorito e privo di profumo. C’è chi l’arte la imita, ma la passione, quella, non può essere imitata perché vive nel profondo degli animi sensibili.
Più si studia l’Arte e meno ci interessa la Natura.
Il corpo di una donna è l’opera d’arte più complessa e meravigliosa che l’uomo possa osservare ed interpretare; la mente, invece, è il suo completamento.
Osservando attentamente un fiore nei suoi particolari, restiamo stupiti dalle forme, dai colori dalle sfumature….
Dipingere è animare un mondo che l’anima ha visto prima degli occhi e delle mani.
Da Carmelo Bene, abbiamo appreso l’arte del disapprendere,dello sperpero dell’arte, della generosità autentica di chi è uscito dalla catena di montaggio. Dobbiamo a questo genio la lezionedi un arte che non consola, che non si arruffiana con il potere,che considera l’individuo non come facente parte di un socialecatalogato e omologato. Quando lo ascolti non sai cosa voglianodire quei testi. Il fatto è che nell’istante in cui Carmelo Benepronuncia una parola, in quell’istante, tu sai cosa vuol dire,un istante dopo: non lo sai più. Così il significato del testoè una cosa che percepisci, si, ma nella forma aereadi una sparizione. Lui diventa quelle parole e quelle parolenon sono più parole, ma voce. E suono che accadediventa ciò che accade, e dunque tutto… e il resto non è più niente.