Andrea De Candia – Arte
Il peggior disagio che un artista possa vivere non è il non essere apprezzato o amato, quanto piuttosto l’essere non compreso, frainteso e dunque deriso.
Il peggior disagio che un artista possa vivere non è il non essere apprezzato o amato, quanto piuttosto l’essere non compreso, frainteso e dunque deriso.
La ricchezza del povero sta nel non avere niente da nascondere.
La scultura si forgia e si anima nelle mani di chi l’accarezza.
La cosa più importante non è né vincere, né partecipare: ma, partecipando, lasciare il segno della tua vittoria.
Il grande vantaggio della pittura astratta sta nel fatto che la moglie e i figli possono continuare un quadro quando papà si ammala.
Non lode né ricerca spasmodica di consensi. Scrivo per dar sfogo alle mie giornate, scrivo…
La mia vita è come sbucciare una cipolla: le tolgo ogni strato, mi spoglio di ogni illusione, poi continuo a tagliarla, sperando che man mano che si assottiglia, troverò uno scrigno, il cuore delle cose: l’autenticità. Ed ho tanta paura che mi scompaia dalle dita, così, all’improvviso.