Andrea De Candia – Religione
È solo da Dio che mi lascio usare. Lui non mi potrà mai sfruttare.
È solo da Dio che mi lascio usare. Lui non mi potrà mai sfruttare.
Dio ci voleva atei. Per questo ha creato i preti.
Nino dal suo letto ha cercato di farlo annunciando il Vangelo della gioia, altri lo faranno in altri modi ma l’importante è avere la speranza.
Egli cercò di diventare occhi per il cieco, orecchi per il sordo e grido sulle labbra di coloro la cui lingua era stata serrata. Il suo desiderio era di essere la tromba con cui potessero arrivare al cielo le moltitudini che mai avevano avuto voce.
La vita non finisce, ma si rinnova ciclicamente all’infinito.
Dio ama chiamarci “pecorelle” come una madre chiama suo figlio con i nomi più intimi.
La speranza che i cristiani hanno di possedere un bene infinito è mista di gioia effettiva e di timore; non sono infatti come coloro che sperano in un regno nel quale non avrebbero nulla, essendo sudditi: essi sperano nella santità, nella liberazione dall’ingiustizia, e ne hanno qualche cosa.