Andrea De Candia – Stati d’Animo
Quando i nostri occhi straripano, le palpebre diventano argini troppo deboli per provare a trattenere le lacrime.
Quando i nostri occhi straripano, le palpebre diventano argini troppo deboli per provare a trattenere le lacrime.
Ho la vanità delle ballerine del carillon, cigno-schiavo che mi muovo se mi muovi e mi fermo se mi fermi. Sono fatta di fragile passione acuta. Sulla lussuria degli occhi ed il peccato delle mani, un desiderio intuito, strappato.
Tutti coloro che conquisteranno la gioia dovranno dividerla. La felicità è nata gemella.
Il corpo è la penna che regge l’inchiostro del sangue.
Cominciamo a ragionare, ma con il cuore.
Il non cercare l’altro non è segno di indifferenza o egoismo. Probabilmente si è impegnati con qualcuno che ha la priorità.
Sai che c’è? Che mi da conforto è l’aver trovato del pulito in questo mondo sporco.