Andrea De Candia – Vita
Dalle spalle ai fianchi c’è come un sipario che tiene distante il petto dal dorso.
Dalle spalle ai fianchi c’è come un sipario che tiene distante il petto dal dorso.
Tu vita che ti manifesti una volta per poi un giorno non ritornare; tu vita che togli per poi rinfrancare; tu vita che trascorri come una cometa nell’universo astrale; tu vita che accendi fuochi per donare calore; tu vita che riservi agli uomini un destino mai banale; tu vita che illumini visi oscurati dal male; tu vita che rendi ogni momento speciale; guarda i tuoi figli che ti cercano di interpretare; ascolta i pensieri più reconditi del cuore; indica la retta via alle persone smarrite; dona forza e virtù per risalire; rendi l’esistenza di ognuno una gioia da abbracciare.
Dai semi dell’odio non nasce nulla di buono, dal seme dell’amore nasce un mondo migliore.
Gli errori sono per la vita ciò che le ombre sono per la luce.
La vita è un “losing game” dove ognuno decide con le sue regole qual’è lo “score” migliore.
Crediamo sempre che gli altri siano più felici di noi forse perché è quello che in apparenza ci fanno credere.
Ormai manca poco al nuovo anno, pensa in un interminabile secondo che separa il vecchio dal nuovo, quanti frammenti ti vita ci sono. Quante vite frammentate, quante vite in frantumi. Quanta eternità sparsa nel tempo e nello spazio c’è in quel secondo. Un secondo dove tutto muore per rinnovarsi.