Andrea De Candia – Vita
Dalle spalle ai fianchi c’è come un sipario che tiene distante il petto dal dorso.
Dalle spalle ai fianchi c’è come un sipario che tiene distante il petto dal dorso.
Ogni istante, ogni ora, ogni giorno sono unici ed irripetibili. Una frase scontata? Forse sì, ma pensiamo a quante volte siamo assenti all’appello del nostro Presente proiettati nel futuro o nel passato. Un’esistenza, la nostra, sottratta alla magia del Carpe Diem, dove l’Essere è quantificato, mortificato da una realtà basata sull’Avere dove l’Apparire, sovrano, apre scenari teatrali accattivanti che, beffardi, ci invitano a un gioco di ruoli per raggiungere effimeri traguardi… lontani da noi stessi.
Alle persone che sanno tutto invidio solo una cosa: la giovinezza.
Sei sono dolore e bisogno, ed il settimo è noia.
È simile a me, la gomma. Lei cancella ciò che scrive la matita. La mia memoria, invece, cancella ciò che scrivo io nella mia vita.
La famiglia dovrebbe essere un punto fermo nella vita, il luogo dove inizia la vita e l’amore non finisce mai.
Il tempo non ti restituisce quello che hai lasciato andare. Ti restituisce solo il rimpianto di averlo perso.