Andrea De Candia – Vita
Il corpo è il confine del dentro, che ha fine nel fuori.
Il corpo è il confine del dentro, che ha fine nel fuori.
Non vince chi arriva primo, a volte nella vita vince chi arriva ultimo. Percorso più difficile, più lungo e più esperienza.
Il giorno in cui comprenderemo che la vita è un dono sarà quello in cui l’apprezzeremo davvero, nella gioia e nel dolore, nella buona salute e nella malattia.
Quando cambi il modo in cui guardi il mondo, il mondo che vedi cambierà.
A dieci anni il mondo è come lo immagini, a quaranta come lo vedi e a settanta come lo ricordi.
Viviamo pensando che la vita prima o poi debba cominciare. Ti trovi davanti ad un problema e dici “lo risolvo e poi andrà tutto bene”, hai un debito da estinguere e dici “finisco di pagare e poi tiro una boccata d’aria” “oggi è lunedì non vedo l’ora che arrivi il week – end”, “stringiamo i denti tanto tra un po’ arrivano le vacanze”; e intanto il tempo passa e noi crediamo che si possa vivere solo negli intervalli. Ma perché non riusciamo e renderci conto che la nostra vita è cominciata il giorno in cui qualcuno con un camice bianco ci ha dato uno schiaffo e abbiamo pianto e che da quel giorno in poi ogni attimo è stato e sarà vita compresi gli ostacoli da superare e le lacrime da versare. L’attesa della vita è vita sprecata e a consumarsi ci pensa già da sola.
Affrontare le salite come fossero discese rende la vita un viaggio perfetto!