Andrea Fantuzzi – Verità e Menzogna
Le armi del codardo sono menzogna e ipocrisia, ma egli non sa, che nel tempo, con esse, potrà conquistare solamente solitudine e rimpianto.
Le armi del codardo sono menzogna e ipocrisia, ma egli non sa, che nel tempo, con esse, potrà conquistare solamente solitudine e rimpianto.
Sbagliando s’impara a sbagliare.
Dicci com’è un albero affinché non dubitiamo che qualcosa nel mondo, fuori da queste mura, continui a combattere contro l’infamia, contro la menzogna, contro la stolta crudeltà dei nemici della vita, dicci com’è e dov’è la giustizia, perché le strappiamo la benda dagli occhi affinché veda, finalmente, a chi, di fatto, è servita, chiunque egli sia; ma non ci dicano com’è la dignità perché lo sappiamo già, perché, perfino quando sembrava non fosse che una parola, noi comprendevamo che si trattava della pura essenza della libertà, nel suo senso più profondo, quello che ci permette di dire, contro l’evidenza stessa dei fatti, che eravamo prigionieri, eppure eravamo liberi.
La verità è un paio di scarpe logore, strette e scomode. Ecco perché molti preferiscono correre scalzi sui sentieri della menzogna.
Ogni sera, prima di andare a letto, trova un modo di metter via le preoccupazioni. Sussurrale in una lettera o scrivile su un diario, poi accantonale e dimenticatene. È probabile che al mattino saranno molto diminuite se non addirittura scomparse.
So essere me stesso solo quando fingo.
Le belle parole devono andare pari passo con i fatti, in caso contrario sono solo chiacchiere.