Andrea Fraternali – Frasi Sagge
A volte non è importante possedere una cosa, basta avere la consapevolezza di poterla ottenere.
A volte non è importante possedere una cosa, basta avere la consapevolezza di poterla ottenere.
Si nasce imparando, si cresce per sapere e s’invecchia studiando. Alla fine la maggior parte di noi vorrebbe tornare all’ignoranza sposata con l’ingenuità.
Per molto tempo crediamo di conoscere la natura dei nostri desideri, delle nostre inclinazioni e dei nostri stati d’animo. Ma poi arriva un attimo in cui un’esplosione assordante ci avverte che viviamo in luoghi diversi da quelli in cui vorremmo vivere, che non ci occupiamo delle cose per cui abbiamo attitudine, che cerchiamo i favori o suscitiamo la collera di persone con cui non abbiamo nulla in comune, mentre ci manteniamo distanti, sordi e indifferenti nei confronti delle persone di cui proviamo nostalgia e a cui siamo legati da un vincolo profondo. Chi non presta ascolto a un tale avvertimento rischia di vivere una vita goffa e dimezzata, senza mai essere veramente se stesso. Non è un sogno, e neanche un “sogno a occhi aperti”: è uno strano, rapinoso stato d’animo quello che ci rivela quali siano i nostri compiti, i nostri obblighi e il nostro destino, e che cosa, nella nostra vita, appartenga esclusivamente a noi; questi istanti ci mostrano ciò che vi è di personale nella nostra esistenza, quello che entro i limiti angusti della condizione umana costituisce l’essenza specifica dell’individualità. In tali momenti non mi sono mai attardato a riflettere, ho sempre obbedito al segnale senza la minima esitazione, con la placidità di un sonnambulo.
È un attimo vedere scomparire la luce e ritrovarsi avvolti dalle tenebre.
Impara a mancare per chi non c’è mai stato per te. Solo così la gente capirà quanto difficile sia voler una cosa e non riuscire a ottenerla, voler una persona e riuscire a cercarla solo per ciò che lei è e non per il vantaggio e l’interesse che tu hai.
La follia è la patria della fantasia.
La Prima Legge Fondamentale della Stupidità umana asserisce senza ambiguità di sorta che: “Sempre ed inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione”.