Andrea Gallotta – Vita
E ora che cosa mi è rimasto se non il mio obiettivo?
E ora che cosa mi è rimasto se non il mio obiettivo?
La gente che fa la furba non mi è mai piaciuta. Tanto meno chi vuole farmi passare da fessa/o. Io non mi alzo al mattino con l’intenzione di rompere le balle al mondo! Mi alzo la mattina con l’intenzione di vivere il mio di mondo. E chi con giochetti del cazzo, bugie, false maschere prova a mettermi i bastoni tra le ruote rendendo più difficile il mio percorso non fa altro che incentivarmi ad andare avanti.
Un arcano, illusorio profumodi libertà è avvolto daun alone di tristezza;gioie si susseguono a doloricome la notte che, furtiva,insegue il giorno mentrelento e silenzioso, un sottile velodi smarrimento scende,quasi fosse un sipario,sul palcoscenico della mia vita!
Ci sono alcuni momenti umilianti nella vita dei grandi uomini.
Scrivere è una forma sociale accettabile di schizofrenia.
La cerchiamo ovunque, nei libri che raccontano favole, tra le note di una canzone. La rincorriamo nei sogni che facciamo di notte quando spegnendo la luce fantastichiamo ad occhi aperti… e invece, succede che la trovi e che lei ti rapisca mentre cammini o corri lungo la strada che passa davanti casa tua. Perché se non fosse inaspettata, rara e di certo non cercata, ma solo sognata, ma che razza di Magia sarebbe?
Un maestro è come una piscina in cui si può imparare a nuotare. Una volta imparato, l’intero oceano è vostro.