Andrea Gaviano – Frasi d’Amore
Vorrei accarezzarti il viso come quando il vento accarezza il mare, leggero.
Vorrei accarezzarti il viso come quando il vento accarezza il mare, leggero.
Meglio un’arroganza genuina che non una finta umiltà!
Il cuore è il compagno più forte.
Le persone che ci amano non ci vogliono diversi, ma ci accettano per quello che siamo. Non ci rinfacciano il bene che ci donano. Possono seguirci in capo al mondo, perché solo con noi si sentono speciali.
C’è una linea di confinetra la polvere dei nostri passie la polvere di stelleIn quella lineavive la mia anima:tra la magia dei nostri gestie lo splendore dei nostri sogni.
Il mio respiro si scalda vicino al mio cuore… non avrò mai inverni è l’estate…
Non ho le palle, ma son dotata di due ovaie ben fornite. Ho il brutto vizio di dirle “in faccia” le cose, e spesso anche in modo troppo schietto. E chi mi conosce bene lo sa. Eccome se lo sa. Pecco di sincerità, fin troppa. E sono realmente buona e me lo dico da sola, non per troppa convinzione, sono fragile e insicura, ma perché so di esserlo. Soprattutto vedendo ciò che ho intorno. Se non parlo più non è perché sono offesa o dispettosa. È perché non mi interessa più. Punto. Amo troppo la vita per perderla dietro inutili quisquilie, o inutili persone. Amo troppo la vita, perché il dolore vero l’ho vissuto sulla mia pelle, perché la morte l’ho guardata negli occhi. E spesse volte, nella mia vita, lei ha vinto. E allora oggi mi voglio circondare di ciò che mi dà caldo al cuore, di persone che reputo sincere. Chi mi dipinge per cattiva di me non sa un benemerito nulla. Chi mi dipinge per falsa, un tempo con me camminava “a braccetto” quindi tanto santa non è. Ho solo smesso di dar retta a certe parole o persone. In fondo, per raggranellare un po’ di serenità, offendono gli altri. Forse lo trovano piacevole. Non mi sento superiore a nessuno. A queste cose si però.
Meglio un’arroganza genuina che non una finta umiltà!
Il cuore è il compagno più forte.
Le persone che ci amano non ci vogliono diversi, ma ci accettano per quello che siamo. Non ci rinfacciano il bene che ci donano. Possono seguirci in capo al mondo, perché solo con noi si sentono speciali.
C’è una linea di confinetra la polvere dei nostri passie la polvere di stelleIn quella lineavive la mia anima:tra la magia dei nostri gestie lo splendore dei nostri sogni.
Il mio respiro si scalda vicino al mio cuore… non avrò mai inverni è l’estate…
Non ho le palle, ma son dotata di due ovaie ben fornite. Ho il brutto vizio di dirle “in faccia” le cose, e spesso anche in modo troppo schietto. E chi mi conosce bene lo sa. Eccome se lo sa. Pecco di sincerità, fin troppa. E sono realmente buona e me lo dico da sola, non per troppa convinzione, sono fragile e insicura, ma perché so di esserlo. Soprattutto vedendo ciò che ho intorno. Se non parlo più non è perché sono offesa o dispettosa. È perché non mi interessa più. Punto. Amo troppo la vita per perderla dietro inutili quisquilie, o inutili persone. Amo troppo la vita, perché il dolore vero l’ho vissuto sulla mia pelle, perché la morte l’ho guardata negli occhi. E spesse volte, nella mia vita, lei ha vinto. E allora oggi mi voglio circondare di ciò che mi dà caldo al cuore, di persone che reputo sincere. Chi mi dipinge per cattiva di me non sa un benemerito nulla. Chi mi dipinge per falsa, un tempo con me camminava “a braccetto” quindi tanto santa non è. Ho solo smesso di dar retta a certe parole o persone. In fondo, per raggranellare un po’ di serenità, offendono gli altri. Forse lo trovano piacevole. Non mi sento superiore a nessuno. A queste cose si però.
Meglio un’arroganza genuina che non una finta umiltà!
Il cuore è il compagno più forte.
Le persone che ci amano non ci vogliono diversi, ma ci accettano per quello che siamo. Non ci rinfacciano il bene che ci donano. Possono seguirci in capo al mondo, perché solo con noi si sentono speciali.
C’è una linea di confinetra la polvere dei nostri passie la polvere di stelleIn quella lineavive la mia anima:tra la magia dei nostri gestie lo splendore dei nostri sogni.
Il mio respiro si scalda vicino al mio cuore… non avrò mai inverni è l’estate…
Non ho le palle, ma son dotata di due ovaie ben fornite. Ho il brutto vizio di dirle “in faccia” le cose, e spesso anche in modo troppo schietto. E chi mi conosce bene lo sa. Eccome se lo sa. Pecco di sincerità, fin troppa. E sono realmente buona e me lo dico da sola, non per troppa convinzione, sono fragile e insicura, ma perché so di esserlo. Soprattutto vedendo ciò che ho intorno. Se non parlo più non è perché sono offesa o dispettosa. È perché non mi interessa più. Punto. Amo troppo la vita per perderla dietro inutili quisquilie, o inutili persone. Amo troppo la vita, perché il dolore vero l’ho vissuto sulla mia pelle, perché la morte l’ho guardata negli occhi. E spesse volte, nella mia vita, lei ha vinto. E allora oggi mi voglio circondare di ciò che mi dà caldo al cuore, di persone che reputo sincere. Chi mi dipinge per cattiva di me non sa un benemerito nulla. Chi mi dipinge per falsa, un tempo con me camminava “a braccetto” quindi tanto santa non è. Ho solo smesso di dar retta a certe parole o persone. In fondo, per raggranellare un po’ di serenità, offendono gli altri. Forse lo trovano piacevole. Non mi sento superiore a nessuno. A queste cose si però.