Andrea Ingemi – Filosofia
Ha scrittogià l’universo,il mio futuroè ormai passato.
Ha scrittogià l’universo,il mio futuroè ormai passato.
Tutto quello che si raggiunge con fatica acquista un valore superiore.
Le giuste decisioni stanno a metà tra l’istinto e il raziocinio.
Ti ho ospitata nella casa del mio cuore. Ti ho rifocillata con le mie attenzioni, vestita con la mia passione, ti ho regalato le mie lacrime. Ti ho donato anche il mio amore. È quando sei ripartita, mi sono accorto di essere stato derubato di qualcosa cui tenevo più di ogni altra cosa al mondo. La speranza di amarti per tutta la vita!
Mentre penso a ciò che sarò, ciò che sono diviene ciò che ero… e tutto avviene in un solo istante. Resto immobile dinanzi al Tempo.
Ma è un originale, senza nessuna cultura: uno di quei selvaggi moderni che ora si vedono spesso, di quei liberi pensatori che hanno assimilato d’emblée i concetti dell’ateismo, del materialismo. Prima il libero pensatore era un uomo che aveva appreso i fondamenti della religione, delle leggi, della morale, e poi, da sé attraverso lotte e travagli, era giunto al libero pensiero: ma ora c’è un nuovo tipo di liberi pensatori, i quali non hanno mai sentito dire che vi sono leggi morali e religiose e che non sanno fare altro che negare, cioè sono dei selvaggi. Lui credo che sia figlio di un maestro di Mosca e non ha ricevuto alcuna istruzione. Quando entrò all’accademia e cominciò a farsi una certa fama, siccome non è sciocco, volle istruirsi e si mise a leggere le riviste e i giornali, e così si fece una cultura superficiale che l’ha portato alla negazione di tutto. Un tempo almeno si studiava il passato per combatterlo, ma ora ci si contenta di paroloni: selezione, evoluzione, lotta per l’esistenza e via discorrendo.
Il politico non seguito tosto s’arresta.