Andrea Lenti – Frasi Sagge
Il pensiero, a volte, è un grosso problema. Ti lega a persone anche quando non vuoi.
Il pensiero, a volte, è un grosso problema. Ti lega a persone anche quando non vuoi.
“A gentilezza”n’à serenga ‘e gentilezze’int’à vita ci’addà stà,vale cient’è cchiù carezzedate senz’à verità!…d’int’à stù munne ch’è dè pretè’nunn’esist’à perfezione,ma, vurrja turn’à aretèpè truvà ‘a tè cà sì signore!…Ddoj “e parole scarfen” o’core,fanne tir “‘annanze nà jurnate,s” ì sò ditte ‘cu passionebenerice “o juornate…Penzann” à gentilezzequase me scappe “nu surrise,è sule all” impruvvisem “accorghe cà’ ‘nun stonghe” mparavise!…Melina Altieri.
Per renderti simpatico in società, devi lasciarti insegnare molte cose che già sai.
Il percorso di vita destinato a ognuno di noi, non è libero; portiamo sacchi sulle spalle colmi di errori di valutazione e scelte, che pesano enormemente. Il peso degli errori misurati da una coscienza che non li vuole riconoscere come propri, saranno svuotati con “giustificazioni” personali sulle spalle di altri. Chi possiede tale coscienza non sarà in nessun modo in grado di capire che ne porterà sulle sue spalle un altro dal peso colossale: la sua grande immaturità priva di saggezza!
L’unico equilibrio duraturo è quello partorito dal caos.
Un somaro, può camuffarsi, come vuole, ma prima o poi raglia!
Qualunque sia il tuo posto nel mondo, non sceglierlo ma fatti condurre. Annienta i nemici, alleati con i saggi, fatti guidare sempre da un buon consiglio. Dimentica le opinioni, quelle negative, quelle che ti strappano la voglia di sognare. Combatti gli incubi e continua a dormire. Prenditi del tempo. Medita. Piangi e ridi, tutte le volte che te ne daranno occasione. Accogli le emozioni, dimenticale se necessario. Dai e ricevi ogni volta che ne sentirai l’impulso. Pensa. Progetta e sii flessibile, l’imprevisto lo devi prevedere. Riprendi la corsa, fermati. Torna indietro di qualche minuto o magari di qualche anno. Torna ma riparti. Qualunque sia la tua casa, è lì. Ti sta solo aspettando.
“A gentilezza”n’à serenga ‘e gentilezze’int’à vita ci’addà stà,vale cient’è cchiù carezzedate senz’à verità!…d’int’à stù munne ch’è dè pretè’nunn’esist’à perfezione,ma, vurrja turn’à aretèpè truvà ‘a tè cà sì signore!…Ddoj “e parole scarfen” o’core,fanne tir “‘annanze nà jurnate,s” ì sò ditte ‘cu passionebenerice “o juornate…Penzann” à gentilezzequase me scappe “nu surrise,è sule all” impruvvisem “accorghe cà’ ‘nun stonghe” mparavise!…Melina Altieri.
Per renderti simpatico in società, devi lasciarti insegnare molte cose che già sai.
Il percorso di vita destinato a ognuno di noi, non è libero; portiamo sacchi sulle spalle colmi di errori di valutazione e scelte, che pesano enormemente. Il peso degli errori misurati da una coscienza che non li vuole riconoscere come propri, saranno svuotati con “giustificazioni” personali sulle spalle di altri. Chi possiede tale coscienza non sarà in nessun modo in grado di capire che ne porterà sulle sue spalle un altro dal peso colossale: la sua grande immaturità priva di saggezza!
L’unico equilibrio duraturo è quello partorito dal caos.
Un somaro, può camuffarsi, come vuole, ma prima o poi raglia!
Qualunque sia il tuo posto nel mondo, non sceglierlo ma fatti condurre. Annienta i nemici, alleati con i saggi, fatti guidare sempre da un buon consiglio. Dimentica le opinioni, quelle negative, quelle che ti strappano la voglia di sognare. Combatti gli incubi e continua a dormire. Prenditi del tempo. Medita. Piangi e ridi, tutte le volte che te ne daranno occasione. Accogli le emozioni, dimenticale se necessario. Dai e ricevi ogni volta che ne sentirai l’impulso. Pensa. Progetta e sii flessibile, l’imprevisto lo devi prevedere. Riprendi la corsa, fermati. Torna indietro di qualche minuto o magari di qualche anno. Torna ma riparti. Qualunque sia la tua casa, è lì. Ti sta solo aspettando.
“A gentilezza”n’à serenga ‘e gentilezze’int’à vita ci’addà stà,vale cient’è cchiù carezzedate senz’à verità!…d’int’à stù munne ch’è dè pretè’nunn’esist’à perfezione,ma, vurrja turn’à aretèpè truvà ‘a tè cà sì signore!…Ddoj “e parole scarfen” o’core,fanne tir “‘annanze nà jurnate,s” ì sò ditte ‘cu passionebenerice “o juornate…Penzann” à gentilezzequase me scappe “nu surrise,è sule all” impruvvisem “accorghe cà’ ‘nun stonghe” mparavise!…Melina Altieri.
Per renderti simpatico in società, devi lasciarti insegnare molte cose che già sai.
Il percorso di vita destinato a ognuno di noi, non è libero; portiamo sacchi sulle spalle colmi di errori di valutazione e scelte, che pesano enormemente. Il peso degli errori misurati da una coscienza che non li vuole riconoscere come propri, saranno svuotati con “giustificazioni” personali sulle spalle di altri. Chi possiede tale coscienza non sarà in nessun modo in grado di capire che ne porterà sulle sue spalle un altro dal peso colossale: la sua grande immaturità priva di saggezza!
L’unico equilibrio duraturo è quello partorito dal caos.
Un somaro, può camuffarsi, come vuole, ma prima o poi raglia!
Qualunque sia il tuo posto nel mondo, non sceglierlo ma fatti condurre. Annienta i nemici, alleati con i saggi, fatti guidare sempre da un buon consiglio. Dimentica le opinioni, quelle negative, quelle che ti strappano la voglia di sognare. Combatti gli incubi e continua a dormire. Prenditi del tempo. Medita. Piangi e ridi, tutte le volte che te ne daranno occasione. Accogli le emozioni, dimenticale se necessario. Dai e ricevi ogni volta che ne sentirai l’impulso. Pensa. Progetta e sii flessibile, l’imprevisto lo devi prevedere. Riprendi la corsa, fermati. Torna indietro di qualche minuto o magari di qualche anno. Torna ma riparti. Qualunque sia la tua casa, è lì. Ti sta solo aspettando.