Andrea Mancinelli – Libri
Clara era il tipo di fotografia che non sarei mai riuscito a scattare. Con lei è impossibile fermare l’attimo.
Clara era il tipo di fotografia che non sarei mai riuscito a scattare. Con lei è impossibile fermare l’attimo.
Uno scrittore che dice “io” non parla solo di sé ma di e per tutti quelli che nel suo inchiostro si ritrovano.
La nostra natura ci spinge a reggerci in piedi da soli, per quanto disperati possiamo essere.
Che poi, basterebbe avere una specie di autolimitatore di pensieri per stare meglio. Una specie di autolimitatore di sentimenti. Basterebbe non lasciarsi andare proprio a picco nella vita di un’altra persona, no?
Soldato, lascia che ti accarezzi il viso e baci le tue labbra, lasciami urlare attraverso i mari e sussurrare attraverso i prati ghiacciati della Russia quello che sento per te… Luga, Ladoga, Leningrado, Lazarevo… Alexander, un tempo ora mi hai portata, e ora io porto te. Nella mia eternità, ora io porto te.Attraverso la Finlandia, attraverso la Svezia, fino in America con le mani tese, mi ergerò e mi farò avanti, destriero nero che galoppa senza cavaliere nella notte. Il tuo cuore, il tuo fucile, mi conforteranno, saranno la mia culla, la mia tomba.Lazarevo stilla il tuo essere nel mio cuore, goccia d’alba al chiaro di luna, goccia del fiume Kama. Quando mi cerchi, cercami là, perché là sarò tutti i giorni della mia vita.
Perchè la Fortuna è donna, ed è necessario volendola tenere sotto, batterla e urtarla.E però sempre come donna, è amica dei giovani, che sono meno rispettosi, più feroci, e con più audacia la comandano.
Non esitare mai.