Andrea Manfrè – Vita
La gioia della vita sta nel rivedere sorgere il sole, giorno dopo giorno.
La gioia della vita sta nel rivedere sorgere il sole, giorno dopo giorno.
Più alta è la posizione che si occupa, maggiori sono le responsabilità, tanto più bisogna seguire le vie dell’ordine e non deviare da queste.
La fiducia se tradisce una volta, tradisce sempre!
Viviamo non sapendo quando la vita finirà, perdendo tempo a pensare se fare una cosa oppure no e questo è un grosso errore.
Lasciandomi cadere da una riva come un sassoassorbo tutti i colpi di questa vitaadessoCercando amore le infinite sensazioniche fan vibrare il corpoe nascere emozioniAl vento lasciar prender l’odio e l’iraperdendoli nel cielodove il pensiero non arrivaPorto con me bagagli d’esperienze pienimentre continuo questa discesa senza freniI miei bagagli ancora vuoti non so se riuscirò a riempireMa so di certo che arrivato in fondoavrò bagagli nuoviper un nuovo mondo.
Vi è mai capitato di sentirvi un po’, come dire, estranei in tutto ciò che fate o sentite? In ogni istante trascorso col naso fuori alla ricerca di profumi o semplicemente quando ti ritrovi davanti allo specchio in bagno fissando la tua immagine, come alla ricerca di chissà quale mistero riesca a nascondersi dietro quella semplice riflessione di un semplice te stesso? Beh, a me capita praticamente sempre!
Un giorno incontrai un bambino cieco… mi chiese di descrivergli il mare, io osservandolo glielo descrissi, poi mi chiese di descrivergli il mondo… io piangendo glielo inventai…
Più alta è la posizione che si occupa, maggiori sono le responsabilità, tanto più bisogna seguire le vie dell’ordine e non deviare da queste.
La fiducia se tradisce una volta, tradisce sempre!
Viviamo non sapendo quando la vita finirà, perdendo tempo a pensare se fare una cosa oppure no e questo è un grosso errore.
Lasciandomi cadere da una riva come un sassoassorbo tutti i colpi di questa vitaadessoCercando amore le infinite sensazioniche fan vibrare il corpoe nascere emozioniAl vento lasciar prender l’odio e l’iraperdendoli nel cielodove il pensiero non arrivaPorto con me bagagli d’esperienze pienimentre continuo questa discesa senza freniI miei bagagli ancora vuoti non so se riuscirò a riempireMa so di certo che arrivato in fondoavrò bagagli nuoviper un nuovo mondo.
Vi è mai capitato di sentirvi un po’, come dire, estranei in tutto ciò che fate o sentite? In ogni istante trascorso col naso fuori alla ricerca di profumi o semplicemente quando ti ritrovi davanti allo specchio in bagno fissando la tua immagine, come alla ricerca di chissà quale mistero riesca a nascondersi dietro quella semplice riflessione di un semplice te stesso? Beh, a me capita praticamente sempre!
Un giorno incontrai un bambino cieco… mi chiese di descrivergli il mare, io osservandolo glielo descrissi, poi mi chiese di descrivergli il mondo… io piangendo glielo inventai…
Più alta è la posizione che si occupa, maggiori sono le responsabilità, tanto più bisogna seguire le vie dell’ordine e non deviare da queste.
La fiducia se tradisce una volta, tradisce sempre!
Viviamo non sapendo quando la vita finirà, perdendo tempo a pensare se fare una cosa oppure no e questo è un grosso errore.
Lasciandomi cadere da una riva come un sassoassorbo tutti i colpi di questa vitaadessoCercando amore le infinite sensazioniche fan vibrare il corpoe nascere emozioniAl vento lasciar prender l’odio e l’iraperdendoli nel cielodove il pensiero non arrivaPorto con me bagagli d’esperienze pienimentre continuo questa discesa senza freniI miei bagagli ancora vuoti non so se riuscirò a riempireMa so di certo che arrivato in fondoavrò bagagli nuoviper un nuovo mondo.
Vi è mai capitato di sentirvi un po’, come dire, estranei in tutto ciò che fate o sentite? In ogni istante trascorso col naso fuori alla ricerca di profumi o semplicemente quando ti ritrovi davanti allo specchio in bagno fissando la tua immagine, come alla ricerca di chissà quale mistero riesca a nascondersi dietro quella semplice riflessione di un semplice te stesso? Beh, a me capita praticamente sempre!
Un giorno incontrai un bambino cieco… mi chiese di descrivergli il mare, io osservandolo glielo descrissi, poi mi chiese di descrivergli il mondo… io piangendo glielo inventai…