Andrea Manfrè – Vita
Le ferite si rimarginano se vogliamo, altrimenti diventano cicatrici.
Le ferite si rimarginano se vogliamo, altrimenti diventano cicatrici.
Il tempo passa ma domani non arriva.
Poche persone si differenziano dalla massa.
Avevamo un mondo tutto nostro, accomunati da un modo particolare di vedere le cose, un mondo vero, seppur solo nostro. Come amiche avevamo le strade che suonavano una musica diversa ogni qual volta le calpestavi, in base al tuo livello di serenità, in base al materiale della scarpa, in base al tempo; Come luce avevamo gli occhi degli altri che ti dicevano quello che pensavano di te senza muoversi di una virgola, ti facevano capire quando secondo loro ti saresti dovuto fermare per un attimo a riflettere su alcune cose. Come bussola avevamo la calma, oggetto utile e conveniente per compiere qualsiasi cosa, facevamo tutto con la nostra calma in tasca, persino correre e sorridere… va be, avete mai visto qualcuno correre di corsa? Come casa avevamo il silenzio, l’unico modo per sentirci tutti assieme uniti, una prova generale di come capirci senza fare una mezza mossa, e non ci fraintendevamo mai. Come vita avevamo i nostri sorrisi, non importava di che colore fossero o quanti respiri facessero, l’importante era vederne sempre molti. Il nostro mondo.
Quel cerchio al dito non farà comunque di te un’anima legata. Chi non ha consorte nella mente è inutile che menta.
Nella vita bisogna lottare e fare sacrifici, per diventare grandi uomini!
Chiediamo sempre troppo a noi stessi. Ci danniamo per cercare di capire le persone, per accettarle come sono. Non perché si è diversi non ci si può voler bene, ma se manca alla base il rispetto non si ha via di uscita. Nulla nasce senza rispetto e quelle diversità a quel punto sono lame taglienti usate solo per ferirti. Non aver mai paura di voltare le spalle a chi per te pietà non l ‘ha avuta perché arriverà il giorno in cui non avranno più nemmeno 2 occhi da guardare ma vedranno solo il niente.