Andrea Manfrè – Vita
Le ferite si rimarginano se vogliamo, altrimenti diventano cicatrici.
Le ferite si rimarginano se vogliamo, altrimenti diventano cicatrici.
Amo la natura; si, lo so che è facile dire di amare una cosa perfetta ma sarebbe più difficile mentire. La natura che emana sensazioni inconfondibili come le sfumature del cielo che ti aiuteranno sempre a fantasticare su qualcosa di migliore; come il profumo dell’erba bagnata che diffonde nell’aria un espressione di sicurezza e di ricordi destinati a non scomparire mai; come il rumore della pioggia che ti fa sentire a casa ovunque tu ti trovi; come il resto degli animali che non ti faranno mai sentire solo. Ma se davvero amassimo la natura, l’unica cosa di cui necessiteremmo, sarebbe un posto dove dormire, sotto il cielo.
Io e Paul siamo come Spiderman e Peter Parker… Lui è Peter, perché tutte queste cazzate deve solo scriverle, mentre a me tocca viverle!
Abito in castelli di “se”, costruiti su fondamenta di “ma”, crollati sotto il peso dei “forse”.
Quando rivedi persone con cui hai condiviso tanto e di cui ora non rimane niente, ti trovi sempre in imbarazzo. A metà tra il dire e il tacere, tra l’abbracciare e il tenere le braccia conserte, tra il ricordare e il dimenticare, tra proseguire ciò che era stato oppure ricominciare da capo.
Ci vuole coraggio ed una buona mira. La voglia di giocare e di mettersi in gioco. La consapevolezza di poter perdere o vincere. Questi gli ingredienti richiesti. Ora a te la scelta, sta solo a te accettare la sfida. Se provare a tirare il colpo vincente, o continuare a rimandare la partita.
Non ci facciamo neanche caso ma ogni giorno vediamo persone diverse persone nuove, ma solamente alcuni rimangono impressi nella mente quelli diversi che non sono da tutti i giorni quelli che vorresti conoscere in quel momento ma eviti per timidezza o per vergogna.