Andrea Mazzola – Arte
Se io fossi un poeta scriverei stupende poesie pensando a te, se io fossi un musicista comporrei dolci melodie pensando a te, se io fossi un pittore dipingerei stupendi quadri pensando a te.
Se io fossi un poeta scriverei stupende poesie pensando a te, se io fossi un musicista comporrei dolci melodie pensando a te, se io fossi un pittore dipingerei stupendi quadri pensando a te.
Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà.
L’opera d’arte è sintesi, è impatto, è ciò che svela l’inaspettato innestato nel quotidiano.
L’arte e l’ambizione difficilmente vanno a braccetto.
Ogni vera creazione d’arte è indipendente da colui che l’ha realizzata, più potente dell’artista stesso e ritorna al Divino attraverso la sua manifestazione. In questo è un tutt’uno con l’uomo: che è l’espressione del Divino in sè.
La nostra arte (greca) ha preferito attenersi all’uomo.Noi soli abbiamo saputo mostrare in un corpo immobile la forza e l’agilità che esso cela; noi soli abbiamo fatto di una fronte levigata l’equivalente di un pensiero: la foresta si racchiude tutta nell’immagine di un centauro; mai la tempesta soffia più impetuosa che nel velo gonfio di una dea marina.
Un’opera d’arte è soprattutto un’avventura della mente.
Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà.
L’opera d’arte è sintesi, è impatto, è ciò che svela l’inaspettato innestato nel quotidiano.
L’arte e l’ambizione difficilmente vanno a braccetto.
Ogni vera creazione d’arte è indipendente da colui che l’ha realizzata, più potente dell’artista stesso e ritorna al Divino attraverso la sua manifestazione. In questo è un tutt’uno con l’uomo: che è l’espressione del Divino in sè.
La nostra arte (greca) ha preferito attenersi all’uomo.Noi soli abbiamo saputo mostrare in un corpo immobile la forza e l’agilità che esso cela; noi soli abbiamo fatto di una fronte levigata l’equivalente di un pensiero: la foresta si racchiude tutta nell’immagine di un centauro; mai la tempesta soffia più impetuosa che nel velo gonfio di una dea marina.
Un’opera d’arte è soprattutto un’avventura della mente.
Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà.
L’opera d’arte è sintesi, è impatto, è ciò che svela l’inaspettato innestato nel quotidiano.
L’arte e l’ambizione difficilmente vanno a braccetto.
Ogni vera creazione d’arte è indipendente da colui che l’ha realizzata, più potente dell’artista stesso e ritorna al Divino attraverso la sua manifestazione. In questo è un tutt’uno con l’uomo: che è l’espressione del Divino in sè.
La nostra arte (greca) ha preferito attenersi all’uomo.Noi soli abbiamo saputo mostrare in un corpo immobile la forza e l’agilità che esso cela; noi soli abbiamo fatto di una fronte levigata l’equivalente di un pensiero: la foresta si racchiude tutta nell’immagine di un centauro; mai la tempesta soffia più impetuosa che nel velo gonfio di una dea marina.
Un’opera d’arte è soprattutto un’avventura della mente.