Andrea Pavani – Comportamento
La fretta che hanno, i ragazzi, quando stanno in compagnia, di dire una battuta. Si precipitano, a voce alta, temendo di essere preceduti.
La fretta che hanno, i ragazzi, quando stanno in compagnia, di dire una battuta. Si precipitano, a voce alta, temendo di essere preceduti.
Ti sei mai chiesto perché, chiudiamo gli occhi quando il vento ci soffia in volto, quando una persona cara ci accarezza, quando le lacrime scorrono lungo il viso o quando si bacia con amore. Le emozioni migliori non passano attraverso gli occhi, arrivano direttamente al cuore.
Sai che c’è? Mi siedo e aspetto, tanto stronza come sei, prima o poi mi passerai davanti a pelo d’acqua.
Ci si fida non solo per ingenuità, ma anche per calcolo.
Nessuno può essere luce al prossimo se cela nella sua anima tenebre!
A te che distribuisci odio gratuitamente, posso solo dire: prova cominciando ad amare qualcuno, può anche essere che poi tu sia felice e se proprio non ci riesci, comincia con l’amare te stesso, il resto verrà di conseguenza.
Se si vede che un comportamento è sbagliato, si dovrebbe prima di tutto interrompere l’azione. Si è talmente sicuri che essere nell’errore è un diritto, perché l’autorità viene da Dio (e potrebbe essere in effetti vero), che il Male è forte e salvifico, che si sottovalutano le conseguenze, perché si sottovaluta l’importanza e il destino dell’avversario macellato, seppur onorandone la memoria. I discepoli hanno completa libertà di decisione, ma c’era un’eventualità che nemmeno Dio ha immaginato. Forse avrebbe dovuto pensare ad una specie di “Legge zero” per i suoi, immaginata da uno dei detestati scrittori, anche se ormai questa esperienza non può più essere utile al signore degli eserciti.