Andrea Polo – Desiderio
Seduto su di uno scoglio, da lontano guardai, e mi chiesi cosa fosse quella immensità che sovrasta la terra, e il cielo. Altre domande non seppi dare fin quando da quella immensità non fui catturato.
Seduto su di uno scoglio, da lontano guardai, e mi chiesi cosa fosse quella immensità che sovrasta la terra, e il cielo. Altre domande non seppi dare fin quando da quella immensità non fui catturato.
La consapevolezza e il desiderio di una certezza fanno della cosa certa una consapevolezza desiderata!
Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella e perché stai guardando il cielo e se guardi il cielo è perché credi ancora in qualcosa.
Avevo un sogno, voglio il mio sogno, avrò il mio sono.
E fai mille giri, intorno ai desideri. Una sosta all’ombra di un’oasi. Poi di nuovo il deserto. Sotto il sole cocente, come una ferita che non sana mai. Tra beduini ospitali e ladri di Baghdad. Finito il riposo, riprendi a camminare. Più forte. Più attento. E inevitabilmente, più cinico e schivo.
Egli è molto saggio, e soppesa ogni cosa con estrema accuratezza sulla bilancia della sua malvagità. Ma l’unica misura che conosce è il desiderio, desiderio di potere, ed egli giudica tutti i cuori alla stessa stregua.
I tuoi occhi… sono lo specchio del desiderio.
La consapevolezza e il desiderio di una certezza fanno della cosa certa una consapevolezza desiderata!
Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella e perché stai guardando il cielo e se guardi il cielo è perché credi ancora in qualcosa.
Avevo un sogno, voglio il mio sogno, avrò il mio sono.
E fai mille giri, intorno ai desideri. Una sosta all’ombra di un’oasi. Poi di nuovo il deserto. Sotto il sole cocente, come una ferita che non sana mai. Tra beduini ospitali e ladri di Baghdad. Finito il riposo, riprendi a camminare. Più forte. Più attento. E inevitabilmente, più cinico e schivo.
Egli è molto saggio, e soppesa ogni cosa con estrema accuratezza sulla bilancia della sua malvagità. Ma l’unica misura che conosce è il desiderio, desiderio di potere, ed egli giudica tutti i cuori alla stessa stregua.
I tuoi occhi… sono lo specchio del desiderio.
La consapevolezza e il desiderio di una certezza fanno della cosa certa una consapevolezza desiderata!
Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella e perché stai guardando il cielo e se guardi il cielo è perché credi ancora in qualcosa.
Avevo un sogno, voglio il mio sogno, avrò il mio sono.
E fai mille giri, intorno ai desideri. Una sosta all’ombra di un’oasi. Poi di nuovo il deserto. Sotto il sole cocente, come una ferita che non sana mai. Tra beduini ospitali e ladri di Baghdad. Finito il riposo, riprendi a camminare. Più forte. Più attento. E inevitabilmente, più cinico e schivo.
Egli è molto saggio, e soppesa ogni cosa con estrema accuratezza sulla bilancia della sua malvagità. Ma l’unica misura che conosce è il desiderio, desiderio di potere, ed egli giudica tutti i cuori alla stessa stregua.
I tuoi occhi… sono lo specchio del desiderio.