Andrew Klavan – Libri
Non ho bisogno di dirti che arriverà un momento, e temo che questo momento non sia troppo lontano, in cui magari desidererai di avere preso una divisione diversa, ma a quel punto sarà troppo tardi.
Non ho bisogno di dirti che arriverà un momento, e temo che questo momento non sia troppo lontano, in cui magari desidererai di avere preso una divisione diversa, ma a quel punto sarà troppo tardi.
Ci sono di quelli che parlano bene e non scrivono bene. È perchè il luogo, la presenza della gente, li riscalda e trae fuori dal loro animo più di quanto essi non sappiano trovarvi senza quel calore.
I libri di storia sono pieni di fatti. Mai avvenuti.
È fidanzata ma non innamorata. E ce ne sono tante ho scoperto. Sono le sognatrici, quelle che hanno aspettato il principe azzurro e non vedendolo arrivare, hanno cominciato a pensare di essersi sbagliate. Hanno iniziato a pensare che il loro principe azzurro è caduto da cavallo e adesso è nel reparto rianimazione del civile.Prese dalla paura di rimanere sole e dalla voglia di una carezza, si sono messe con il cavallo bianco. Le riconosci subito quando le incontri, sono quelle che vedi ogni tanto guardare ancora fuori dalla finestra.È indubbiamente più faticoso voler stare con qualcuno per non rimanere sole e impegnarsi a essere come vere fidanzate, che esserlo in modo naturale.
Ripenso a quello che mi ha detto Marzia (…) Lei è più razionale di me e mi aiuta a guardare il cielo per quello che è, a non confonderlo con un foglio di carta colorato di blu e puntellato di forme di animali bianchi. Marzia mi fa vedere che il cielo è un insieme di strati di atmosfera e che tutti vanno notati. La stimo e le voglio bene.
Leggere alleggerisce la mente e appesantisce la cultura.
Io credo che le persone bisogna conoscerle più da vicinoprima di descriverle in un certo modo. Bisogna conoscerle inogni ambiente, in ogni situazione, perché ognuno di noi cambiaatteggiamento in base al luogo, alla situazione o la gente inmezzo a cui si trova o anche in base all’età e soprattutto inbase all’umore, così come i camaleonti cambiano colore inbase all’oggetto su cui si trovano. Non possiamo dire che unapersona è chiusa di carattere solo perché con noi non si apre, edi conseguenza, proprio per il fatto che non si apre con noi,mai potremo dire di conoscerla bene.D’altronde, nessuno di noi conosce fino in fondo il suoprossimo, neanche i migliori amici si conoscono bene tra diloro. Neanche un genitore conosce bene il proprio figlio, e nonsa mai cosa esattamente gli frulla per la testa. Perché in fondonessuno di noi conosce bene neanche se stesso. Quindi se nonconosciamo bene noi stessi come pretendiamo di conoscerebene gli altri?