Angela Cicolari – Abilità
Preferisco essere disingannata nella conoscenza, piuttosto che raggiante nell’incoscienza.
Preferisco essere disingannata nella conoscenza, piuttosto che raggiante nell’incoscienza.
Potrai schiacciarmi, succhiare da me ogni energia, disintegrare i miei atomi fino a che più non si ricompongano. Ma non mi convincerai mai ad appoggiarti in questa tua follia criminale e autodistruttiva.
I ladri d’identità sono quelle persone subdole che non hanno carattere e vogliono essere ad ogni costo come te.
Dopo molto tempo ho capito che la sfortuna non è amare qualcuno e non essere…
“Colui che si sottomette, domina”.Il salice si sottomette al vento e prospera fino al giorno…
Quello che il Male ottiene, sperando di trasformarsi in quello che vorrebbe, ma non può diventare, è logico che agisce contro di lui, si “rivolta” contro chi nasconde scopi di dominio e possesso dietro la sua falsa verità. Qual è la falsa verità? Saperlo è superfluo, perché qualsiasi legge agisce da sé, senza volontà esterne o interne. Quelli che si stanno facendo un mazzo così, ventiquattrore su ventiquattro, con la convinzione di poter mutare le leggi del cosmo in cui vivono, e salvarsi così dalle loro azioni, io non li capisco. È così che rovinano il mondo, ottenebrati dal desiderio di luce, come fosse roba da avere, una quantità superiore a quello che la materia può reggere la fa crollare invece di sorreggerla. Come mai “il creatore” se la prende proprio adesso, a danno fatto, e continua a considerare salvezza quello che è la Sua condanna, è il segno che dovrebbe seriamente rivalutarsi, ma visto che nessuna volontà o spiegazione o avvertimento potrà distoglierlo dalle sue ambizioni e da quelle del Messia, le leggi senza volontà che cerca di conquistare e mutare lo porteranno dove, con le azioni più vili, voleva evitare di andare. L’inferno, il suo habitat naturale.
Inutile temere le parole, o montare in collera di fronte ad esse. Persino alcuni film fanno apparire certe realtà per quello che non sono. Perché rodersi?… Piuttosto si prende un pacchetto di popcorn, ridendo (con rispetto e timore) del male che crede di essere bene.