Angela Cicolari – Angelo
Avere le ali non sempre significa non poter cascare.
Avere le ali non sempre significa non poter cascare.
È uno strano destino, il serpente si avvelena con il mio spirito.
Sono certo che un soffio di vento che ci sfiora all’improvviso, non sia altro che la dolce carezza di chi non è più accanto a noi.
Una “ribellione” potrebbe a volte nascere proprio per volontà di quello a cui ci si ribella, quindi si segue la sua volontà di dominio. Solo la materia, e lo spirito, equazioni preordinate, decideranno quando sarà quella vera, in un tempo infinito dove l’inizio e la fine coincidono, e gli eroi di oggi guarderanno costernati a quali tiranni la storia si riferiva.
Vorrei… due ali in prestito, per volare da lei, per poi restituirle, perché non mi…
La terra parla dalle sua fondamenta, la nuova bellezza del mondo esprime in sottofondo la lingua della morte, e non quella dell’infinito, del male, e non del bene. Verità matematica, sorda ai desideri di immortalità di una carne che resta sempre quella che è. La maledizione di Dio e degli angeli per rapirmi e macellarmi, raccontano la loro vera forma e intenzioni, o illusioni, e indirettamente un’altra verità: quello che macellano, lo spirito di una sola persona, fa brillare l’universo di nuove generazioni, uno spirito molto più grande di quello di Dio e degli angeli, che per questo non porterà mai eternità, né speranze di altri futuri.
Io non sono un’angelo… ma se lo fossi… vorrei essere il tuo, così ti dissi…